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Licia Colò e il brusco addio da RaiTre, Alle Falde del Kilimangiaro passa a Camila Raznovich: “E’ un capitolo chiuso”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2014-07-27

Nel corso della presentazione dei palinsesti Rai, avevamo sottolineato alcuni cambiamenti per quanto riguarda la terza rete, in merito alla trasmissione Alle Falde del Kilimangiaro con il passaggio di testimone dal volto storico, Licia Colò a Camila Raznovich. Un cambiamento che non è stato preso in modo positivo sui social, Twitter e Facebook, dove gli …

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Nel corso della presentazione dei palinsesti Rai, avevamo sottolineato alcuni cambiamenti per quanto riguarda la terza rete, in merito alla trasmissione Alle Falde del Kilimangiaro con il passaggio di testimone dal volto storico, Licia Colò a Camila Raznovich. Un cambiamento che non è stato preso in modo positivo sui social, Twitter e Facebook, dove gli utenti del web hanno travolto di messaggi di solidarietà la Colò, che si è vista togliere il suo programma – rimasto comunque in palinsesto – dopo 16 anni di conduzione.

Il cambio di conduzione per Licia Colò non è stato rappresentato da un ‘arrivederci’ amichevole, come ha evidenziato la stessa conduttrice al Corriere.it. Andrea Vianello, direttore di RaiTre, ha deciso di dare un taglio netto preferendo lo storico volto di Alle falde del Kilimangiaro alla Raznovich dopo aver fatto già tabula rasa, lo scorso anno, dell’intero gruppo di lavoro della Colò: “Ha inserito persone con un’idea diversa della trasmissione. Di colpo non avevo più voce in capitolo”, ha commentato in merito Licia, che non nasconde certo la delusione per le scelte di Vianello.

L’ormai ex volto del Kilimangiaro ha provato a far restare intatta l’impostazione originaria della trasmissione ma senza riuscirci: “Si è spostato l’ago della bilancia su vip che niente avevano a che fare con il “Kilimangiaro”. Non mi è piaciuto”. E’ stato proprio il tentativo della Colò di far notare al direttore della terza rete Rai quali fossero i veri valori del programma, fallendo: “Il mio modo di fare non è piaciuto al direttore che ha pensato di sostituirmi”.

La sostituzione tuttavia, non è stata un fulmine a ciel sereno: “Non è stata inaspettata. Dei colleghi sono rimasti male perché Vianello non avrebbe comunicato loro la decisione. Non io: a me ha detto che non gli era piaciuto il mio modo di fare che aveva deciso di sostituirmi”, spiega oggi Licia che ha provato a parlare con la direzione generale, senza però ricevere alcun riscontro.

Dopo la delusione iniziale, ora la Colò si definisce serena, però in chiusura di intervista ammette: “Per me è un capitolo chiuso: questo “Kilimangiaro” non mi rappresenta più, non siamo più simili. Non ho 20 anni: voglio fare qualcosa che amo e per cui ho tanto seminato”. Ad ottobre, quando il suo contratto con la Rai terminerà, la conduttrice dovrà rimboccarsi le maniche e trovare delle alternative: “Ho proposto un programma a Sky, ma per adesso non sembra esserci grande interesse. Posso andare anche a Tele Posillipo, basta fare qualcosa che mi rispecchi”.

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