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Levante a Sanremo 2020: “Tikibombom” (TESTO)

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-02-05

Non fatevi ingannare dal titolo: “Tikibombom” non è una canzone reggaeton. “Volevo dare un nome al ritmo che non ballano i personaggi di cui parlo” spiega Levante a TV Sorrisi e Canzoni. “Sono persone sopra le righe, ai margini, ma la loro diversità è una ricchezza. È un canto inclusivo per chi si sente speciale …

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Non fatevi ingannare dal titolo: “Tikibombom” non è una canzone reggaeton. “Volevo dare un nome al ritmo che non ballano i personaggi di cui parlo” spiega Levante a TV Sorrisi e Canzoni. “Sono persone sopra le righe, ai margini, ma la loro diversità è una ricchezza. È un canto inclusivo per chi si sente speciale e non viene capito”.

Levante a Sanremo 2020
Levante a Sanremo 2020

Levante a Sanremo 2020

La cantautrice è al suo esordio a Sanremo dopo quattro album, ma non è il suo primo tentativo: “Mi hanno detto di no due volte, mi ero convinta che non fosse destino” dice. “Quest’anno mi sono sentita molto voluta… ma era importante avere una canzone che potessi difendere sul palco, all’altezza di quello che so fare. Non era facile: il mio album è uscito da poco, pensavo di aver vuotato il sacco. E invece ho trovato dentro di me qualcosa di potente”.

Curiosità: “Non ho pensato a quali abiti metterò ma non farò niente di forzato: la musica deve parlare da sola” dice.

Il testo di Tikibombom in gara al Festival

Ciao tu, animale stanco
Sei rimasto da solo
Non segui il branco
Balli il tango mentre tutto il mondo
Muove il fianco sopra un tempo che fa
Tikibombombom
Hey tu, anima indifesa
Conti tutte le volte in cui ti sei arresa
Stesa al filo teso delle altre opinioni
Ti agiti nel vento
Di chi non ha emozioni
Mai più, è meglio soli che accompagnati
Da anime senza sogni pronte a portarti con sé, giù con sé.
Laggiù, tra cani e porci,
Figli di un Dio minore pronti a colpirci
Per portarci giù con sé, giù con sé.
Noi, siamo luci di un’altra città
Siamo il vento e non la bandiera, siamo noi.
Noi, siamo gli ultimi della fila
Siamo terre mai viste prima, solo noi
Ciao tu, freak della classe
“Femminuccia” vestito con quegli strass
Prova a fare il maschio
Ti prego insisto
Fatti il segno della croce e poi
Rinuncia a Mefisto
Hey tu, anima in rivolta
Questa vita di te non si è mai accorta
Colta di sorpresa, troppo colta
Troppo assorta, quella gonna è corta
Mai più, è meglio soli che accompagnati
Da anime senza sogni pronte a portarti con sé, giù con sé.
Noi, siamo luci di un’altra città
Siamo il vento e non la bandiera, siamo noi.
Noi, siamo gli ultimi della fila
Siamo terre mai viste prima, solo noi
Noi siamo angeli rotti a metà
Siamo chiese aperte a tarda sera, siamo noi.
Noi, siamo luci di un’altra città
Siamo il vento e non la bandiera, siamo noi.
Noi, siamo gli ultimi della fila
Siamo terre mai viste prima, solo noi
Noi siamo l’ancora e non la vela
Siamo l’amen di una preghiera, siamo noi.
Ciao tu, animale stanco
Sei rimasto da solo
Non segui il branco
Balli il tango mentre tutto il mondo
Muove il fianco sopra un tempo che fa
Tikibombombom

(Credit: Sorrisi.com)

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