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L’Eredità, il game show di Carlo Conti da stasera su RaiUno: tutte le novità della settima edizione

di Vincenzo Faraone

Pubblicato il 2012-09-09

Con l’avvio a pieno regime della nuova stagione televisiva, riprendono anche i game show più amati dal grande pubblico. Da questa sera, riparte con la nuova edizione il programma di RaiUno, L’Eredità, a partire dalle 18:50, che vedrà nuovamente al timone, dopo le precedenti sei edizioni, Carlo Conti. La trasmissione mantiene anche in questa stagione …

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Foto Kataweb

Con l’avvio a pieno regime della nuova stagione televisiva, riprendono anche i game show più amati dal grande pubblico. Da questa sera, riparte con la nuova edizione il programma di RaiUno, L’Eredità, a partire dalle 18:50, che vedrà nuovamente al timone, dopo le precedenti sei edizioni, Carlo Conti.

La trasmissione mantiene anche in questa stagione televisiva la sua forma originaria, introducendo tuttavia delle importanti novità, a partire dallo studio hi-tech ma allo stesso tempo vicino al pubblico della prima rete Rai, all’interno del quale i vari giochi prenderanno un ritmo più veloce e leggero fino a giungere al classico “Duello”, anch’esso presentato in una formula rinnovata.

Attraverso un nuovo meccanismo decisamente più veloce, infatti, il “Duello” vedrà i vari concorrenti pronti a sfidarsi sulla medesima domanda, con la presenza di schermi sospesi grazie ai quali potranno guardarsi sempre negli occhi. Ovviamente, non mancherà neppure in questa nuova edizione il gioco classico che andrà a concludere ciascuna puntata: la Ghigliottina.

Oltre a Carlo Conti, da stasera ritroveremo anche le quattro “professoresse” dell’Eredità, Ludovica Caramis, Eleonora Cortini, Francesca Fichera e Laura Forgia.

Da domani, la sfida televisiva diventerà ancora più avvincente in seguito all’avvio di un altro game show, in onda sulla rete ammiraglia concorrente e condotto da Paolo Bonolis, Avanti un Altro. In merito a ciò, Conti ha commentato a Il Tempo:

Per noi non è una sfida. Siamo amici e anche legati. Il confronto, se c’è, è stimolante. Ed è un bene averlo con uno di classe come lui. Siamo due professionisti dai sapori diversi.

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