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L’eredità, concorrente fa coming out in diretta: “Sono andato al Gay Pride, cercherei un ragazzo”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2013-02-01

Ieri sera, durante la puntata de L’eredità, il quiz show condotto dal lunedì al venerdì da Carlo Conti a partire dalle 18.45, abbiamo assistito ad un delicatissimo quanto sereno e divertito coming out da parte di un concorrente presente in studio. In realtà, non sappiamo se il ragazzo ha già apertamente reso noto il suo …

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Ieri sera, durante la puntata de L’eredità, il quiz show condotto dal lunedì al venerdì da Carlo Conti a partire dalle 18.45, abbiamo assistito ad un delicatissimo quanto sereno e divertito coming out da parte di un concorrente presente in studio. In realtà, non sappiamo se il ragazzo ha già apertamente reso noto il suo orientamento sessuale in famiglia e tra gli amici o se quella di ieri sera era a tutti gli effetti una verità svelata in diretta TV con un sorriso e con l’espressione di chi, vorrebbe soltanto essere amato ed avere un fidanzato, tutto qui.

Il ragazzo si chiama Alessandro Grilli, ha 21 anni e viene da Ferrara diplomato in Scienze sociali ambito musica e spettacolo. In cerca di occupazione amerebbe lavorare in una libreria in quanto adora leggere e scrivere racconti fantasy. Frequenta un laboratorio teatrale ed è single: “Non si trova, per me no” afferma il ragazzo mentre Conti lo incalza: “Come mai?”. A questo punto Conti afferma: “Quando torni saranno contente le ragazze…”, mentre lui, con un sorriso ha specificato: “Ma non tanto le ragazze…”. La faccia di Conti a questo punto si descrive ampiamente nella foto al termine dell’articolo.

Il ragazzo ha quindi specificato: “Sono andato al Gay Pride quindi cercherei più un ragazzo”. Dopo questa parentesi si cambia subito argomento, anche se credo sia stato davvero un gesto semplice e normale, in onda nel preserale di RaiUno, con un pubblico che varia dal ragazzino al nonno. Un buon modo per fare ascoltare un’altra voce, una di quelle voci spesso inascoltate che cercano soltanto di rendere normale ciò che normale già è.

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