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Le Iene: Krokodil, la droga che ti mangia arriva dalla Russia – VIDEO

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2013-03-18

Pablo Trincia, inviato della trasmissione Le Iene, ieri sera ci ha portato in Russia, in un mondo drammatico fatto di droga e disperazione. Proprio qui, è nata una nuova droga, la Krokodil, riassumibile come una miscela di prodotti chimici capace di distruggere letteralmente il corpo di chi ne fa uso, portando nel giro di poche …

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Pablo Trincia, inviato della trasmissione Le Iene, ieri sera ci ha portato in Russia, in un mondo drammatico fatto di droga e disperazione. Proprio qui, è nata una nuova droga, la Krokodil, riassumibile come una miscela di prodotti chimici capace di distruggere letteralmente il corpo di chi ne fa uso, portando nel giro di poche settimane a “mangiarsi” la carne, consumando totalmente il corpo di coloro che dopo il primo utilizzo, non possono più farne a meno. Il filmato che abbiamo visto ieri sera, è stato tra i più duri in assoluto: gli effetti dell’utilizzo di questa droga sono realmente devastanti oltre che immediati.

Trincia, per realizzare il suo servizio si è recato nel sud della Russia, a Tolyatti dove proprio la mancanza di lavoro e la povertà hanno portato ad un aumento drastico dell’uso di droghe ed alcool. Ma come mai proprio qui si è andata diffondendo la minaccia, ora diventata realtà, rappresentata dalla Krokodil? Il motivo è semplice: gli ingredienti di questo intruglio mortale sono facili da recuperare in modo più o meno legale e a basso costo e, i tossici più “esperti” sono in grado di realizzarla in modo “casalingo”, come ci è stato fatto vedere nel corso del servizio.

La sostanza è in grado di procurare uno “sballo” pazzesco, ma se per caso, una volta iniettata, dovesse entrare in contatto con i muscoli, questa è in grado di bruciare letteralmente la carne che, inizia a incancrenire e a staccarsi, sbranandoti come un vero e proprio coccodrillo, da qui il nome di Krokodil. L’inviato de Le Iene, dopo la testimonianza di un tossico, ha intervistato un’attivista che ha spiegato gli effetti drammatici sul corpo umano di questa droga micidiale che all’inizio colpisce fegato, reni e cuore, prima di passare ai restanti organi interni.

Ma cosa fa lo Stato per combattere concretamente l’uso di Krokodil? “Ha proibito le vendite senza ricetta di medicine a base di codeina nelle farmacie, ma così non ha risolto il problema, perchè i tossici hanno comunque trovato il modo di procurarsi facilmente la codeina”, ha spiegato la donna, sottolineando poi come in Russia i tossici vengano trattati come veri e propri criminali: “L’unico modo in cui lo Stato affronta il problema è mettendo in carcere i tossici, che vengono trattati non come drogati ma come criminali e per loro non è previsto nessun programma di riabilitazione”.

Trincia ha spiegato come solo alcuni piccoli centri che sopravvivono grazie alle donazioni riescono ad accogliere i tossici di Krokodil che hanno intenzione di uscire dall’inferno della droga.

La trasmissione di Italia 1, da sempre molto attenta all’argomento, di recente ha pubblicato un testo dal titolo Droga – Perchè ci sono strade in cui ti puoi perdere, un manuale che spiega in modo chiaro il fenomeno dando le risposte alle principali domande sulle droghe.

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