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MUSICA

Laura Pausini attacca la sua casa discografica e rispedisce indietro i loro fiori

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2021-03-25

Laura Pausini ha confidato di non essere in buoni rapporti con la sua casa discografia italiana, svelando il motivo e raccontando pure di avere rimandato indietro un mazzo di fiori che le avevano inviato. Laura Pausini attacca la casa discografica Intervistata dal quotidiano spagnolo La Vanguardia la cantante ha rivelato un retroscena poco tempo dopo …

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Laura Pausini ha confidato di non essere in buoni rapporti con la sua casa discografia italiana, svelando il motivo e raccontando pure di avere rimandato indietro un mazzo di fiori che le avevano inviato.

Laura Pausini attacca la casa discografica

Intervistata dal quotidiano spagnolo La Vanguardia la cantante ha rivelato un retroscena poco tempo dopo il trionfo ai Golden Globe Awards raccontando cosa le aveva detto la sua casa discografica ai tempi dei Grammy:

Chiamai la mia casa discografica e mi dissero: “Per l’età che hai e per la scena musicale attuale, crediamo che non vincerai. Per questo abbiamo deciso di non pagarti il viaggio”. Mi rattristai molto fino a piangere. I miei genitori mi convinsero a fare un viaggio di famiglia a Las Vegas, e nel caso avessi vinto ne avremmo avuto un ricordo. Vinsi. E da allora non parlo più con i miei discografici in Italia.

Dopo la vittoria del Golden Globe, la sua etichetta discografica italiana le ha spedito un mazzo di fiori:

Ora, in occasione dei Golden Globe, mi hanno inviato un mazzo di fiori, che ho rifiutato e rispedito indietro.

Laura Pausini ha parlato anche del suo successo, affermando di essere la stessa persona di sempre:

Non ho mai sognato di essere famosa, e penso che questo sia il vero motivo per cui mi piace quello che faccio al mille percento. Il mio primo sogno è stato quello di fare l’architetto, oppure voluto suonare da sola al piano-bar, senza mio padre, perché nessuna donna lo faceva. I miei genitori erano preoccupati perché, nella musica, un giorno di punto in bianco smetti di vendere.

La mia più grande stravaganza? Ho molti soldi, non ti mentirò. Vivo in modo privilegiato, ma alla mia porta non vedrai una Ferrari. Non mi piacciono le cose sofisticate. Una volta ho comprato un tavolo da ping-pong in Francia, una versione di lusso, e ora mi sento un po ‘in imbarazzo quando gli amici vengono a casa … Forse la mia più grande stravaganza sono le scarpe: non mi interessano i marchi, ma se mi piace un modello lo compro in vari colori. Ho una stanza piena.

 

 

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