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La7, Enrico Mentana torna a parlare di Miss Italia; sull’addio di Crozza: “Grave perdita, spero ci ripensi”

di Francesca Tordo

Pubblicato il 2013-08-24

In attesa di conoscere il destino di Miss Italia 2013 (andrà in onda da Jesolo? E soprattutto, sarà trasmessa su La7?), Enrico Mentana, direttore del Tg della rete di Cairo, torna a parlare sempre tramite la sua pagina ufficiale di Facebook, del concorso di bellezza più celebre, chiacchierato e polemizzato d’Italia. Nello specifico lo fa …

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In attesa di conoscere il destino di Miss Italia 2013 (andrà in onda da Jesolo? E soprattutto, sarà trasmessa su La7?), Enrico Mentana, direttore del Tg della rete di Cairo, torna a parlare sempre tramite la sua pagina ufficiale di Facebook, del concorso di bellezza più celebre, chiacchierato e polemizzato d’Italia. Nello specifico lo fa dopo la sua precedente esternazione che aveva anche in parte fatto discutere, presente sempre sulla pagina del celebre social network sulla quale due giorni fa Mentana scriveva: “Miss Italia su La7? Anche no, grazie. L’identità di rete è una cosa seria”.

A distanza di due giorni, dunque, il direttore del Tg di La7 è tornato sull’argomento nella medesima modalità, scrivendo in merito: “Snob, moralista, talebano, emulo della Boldrini: per aver semplicemente detto quel che è ovvio per tutti, che Miss Italia su La7 non c’entra nulla. Si noti che la manifestazione è stata rifiutata dopo trent’anni dalla Rai, e tutti zitti, ossequiosi e deferenti. Poi è stata rifiutata anche da Mediaset, e ancora di più silenzio e muta approvazione. Ma se qualcuno su La7 fa notare che non è proprio congruo col progetto di canale costruito in questi anni ospitare (come scelta di rincalzo) una manifestazione rispettabile ma non certo affine ai gusti del pubblico stabile della rete, apriti cielo. Chiedetelo prima a Gubitosi e a Piersilvio, eroi della libertà d’agosto, perché hanno detto no a Miss Italia…”.

In molti tuttavia, non avevano tanto criticato il suo pensiero a priori, quanto piuttosto il modo in cui lo aveva fatto, che ben distava dal ruolo che effettivamente ricopre, lontano cioè dal direttore editoriale e di rete. Proprio per questo motivo, in un’intervista a Il Giornale Mentana ha chiarito l’equivoco: “Non sono il direttore né il proprietario della rete, ma dico quello che penso: non ho nulla contro il concorso, ma certamente sarebbe un corpo estraneo rispetto all’identità e alla storia di questa televisione. Fino a qualche mese fa nessuno avrebbe immaginato un evento del genere”.

“È uno show che ha un pubblico anziano e voyeuristico, che a mio avviso non rimarrebbe poi attaccato alla rete e che invece metterebbe a disagio il pubblico di riferimento”, ha ancora commentato il giornalista e direttore, in riferimento a Miss Italia.

Intanto, concentrandoci sulla rete che lo accoglie, tanti sono stati i nuovi ingressi che hanno caratterizzato la stagione estiva; così li commenta Mentana: “Per quanto riguarda Sottile, io e Santoro già da tempo pensavamo alla necessità di costruire un programma di cronaca, che non è da demonizzare in sé ma nelle derive morbose. Di Paragone si vedrà la declinazione di talk popolare che vorrà fare. La Dalla Chiesa si rivolgerà a un pubblico particolare, quello del pomeriggio che è diverso da quello della prima serata de La7 e dunque può essere una scelta azzeccata. Non penso che sia un male andare a cercare un pubblico più ampio, dipende da come lo si fa”.

Mentre in merito al recente rumors sull’addio da La7 di Maurizio Crozza: “Sarebbe una grave perdita, perché è in equilibrio perfetto con la rete, spero ci ripensi anche perché non so se su altre reti troverebbe la totale libertà che ha qui”.

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