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La soluzione del delitto di Perugia in diretta tv: Amanda e Raffaele assolti. Gabriele Paolini alla CNN: “Berlusconi pedofilo” – VIDEO

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2011-10-04

E’ stata una lunga serata, quella di ieri, in vista della sentenza definitiva che avrebbe segnato il destino di due giovani ragazzi, l’americana Amanda Knox e il pugliese Raffaele Sollecito, entrambi accusati di aver ucciso la studentessa Meredith Kercher, nella notte del primo novembre di quattro anni fa. Dopo la condanna in primo grado, rispettivamente …

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E’ stata una lunga serata, quella di ieri, in vista della sentenza definitiva che avrebbe segnato il destino di due giovani ragazzi, l’americana Amanda Knox e il pugliese Raffaele Sollecito, entrambi accusati di aver ucciso la studentessa Meredith Kercher, nella notte del primo novembre di quattro anni fa.

Dopo la condanna in primo grado, rispettivamente a 26 e 25 anni, ieri, finalmente, i due ragazzi sono tornati ad essere due persone libere: questa, la decisione della Corte di Appello di Perugia, che ha così assolto i due ex fidanzati, Amanda e Raffaele, dalla gravissima accusa di omicidio.

La risoluzione (almeno in parte) del delitto di Perugia, dunque, alla stregua di qualsiasi altro reality, si è consumata in diretta tv; un’occasione ghiottissima per le tante emittenti televisive che hanno trasmesso in diretta la sentenza, tanto che, nel nostro Paese, Sottile ed il suo Quarto Grado ne hanno approfittato per dare vita ad una puntata speciale, con ospiti in studio e collegamenti non solo da Perugia ma anche da Giovinazzo, paese natale di Sollecito.

Dopo la proclamazione da parte del giudice della sentenza, Salvo Sottile non ha potuto fare a meno che gridare al colpo di scena e così, come avviene nella fase finale di un talent, le telecamere si sono apprestate a riprendere i festeggiamenti da Giovinazzo, tra la folla impazzita con in mano le copertine del quotidiano La Piazza, raffigurante Sollecito coperto in parte dalla scritta “Innocente”. Dall’altra parte, però, l’occhio indiscreto della macchina da presa è riuscito anche ad immortalare la delusione da parte della “fazione” opposta, delusa dal risultato della sentenza, che al contrario, invocava a gran voce giustizia.

In un momento di triste show come questo, dove il destino dei due ragazzi ha preso il sopravvento su tutto, persino sul ricordo della povera Meredith, non poteva ovviamente mancare l’incursione da parte del disturbatore per eccellenza, Gabriele Paolini, che questa volta, però, ha scelto la CNN per dire la sua, piazzandosi dietro le spalle dell’inviata a Perugia.

Dopo essere riuscito a conquistare la scena, Paolini ha prima urlato chiaramente e mostrando le consuete corna “Berlusconi pedofilo” (tra le urla di consenso della gente alle spalle), per poi chiedere giustizia per Meredith, prima di essere allontanato. A seguire il video dell’ennesima incursione di Paolini.

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