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La Rai chiede quasi 300mila euro a un suo giornalista, diventato nel frattempo sindaco

di Simone Morano

Pubblicato il 2011-05-10

La Rai vuole soldi, e tanti. Da un suo ex dipendente. È la storia di Riccardo Venchiarutti, sindaco di Iseo. La tv pubblica al primo cittadino della località bresciana ha chiesto ben 286mila euro. O meglio, li ha chiesti al Comune. Il motivo? Rientrare dei rimborsi spese concessi a Venchiarutti, caposervizio della redazione lombarda della …

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La Rai vuole soldi

La Rai vuole soldi, e tanti. Da un suo ex dipendente. È la storia di Riccardo Venchiarutti, sindaco di Iseo. La tv pubblica al primo cittadino della località bresciana ha chiesto ben 286mila euro. O meglio, li ha chiesti al Comune. Il motivo? Rientrare dei rimborsi spese concessi a Venchiarutti, caposervizio della redazione lombarda della Rai.

Quando fu eletto, Venchiarutti era giornalista della tv pubblica: dopo aver ottenuto l’incarico di primo cittadino, presentò la richiesta di essere sospeso dalla propria attività in qualità di giornalista per due giorni alla settimana. La Rai ai tempi concesse il permesso, eppure adesso chiede al Comune il denaro, così da rientrare dei permessi retribuiti concessi a suo tempo al giornalista. La richiesta ha preso il via nel mese di settembre dello scorso anno, ma la questione è stata tenuta nascosta dall’amministrazione bresciana fino ad ora. In effetti, è probabile che il segreto sia stato mantenuto per evitare la possibilità di non essere in grado di rispettare il patto di stabilità. Il problema, però, è che i soldi per risolvere la questione non sono stati messi da parte, e dunque i conti non tornano.

È bene precisare, comunque, che per adesso il Comune di Iseo non deve tirare fuori un euro, visto che ha deciso di presentare ricorso contro la richiesta della Rai. Secondo il sindaco giornalista, ci sono ottime probabilità che il ricorso venga accolto, perché la Rai, ente pubblico, non può chiedere un risarcimento in denaro a un altro ente pubblico.

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