Kasia Smutniak e la vitiligine: “Per guarire ho provato anche i santoni, poi ho detto basta”

Dopo averne parlato sui social network, Kasia Smutniak si apre per la prima volta con la stampa, raccontando la sua esperienza sulla vitiligine, malattia della pelle della quale soffre e che in un primo momento le ha creato forti problemi di accettazione.

Kasia Smutniak e la vitiligine: “Ho provato anche i santoni per guarire”

“Mi sono ammalata di vitiligine 7 anni fa, all’inizio non l’ho presa per niente bene. Mi creava tantissima insicurezza, mi truccavo le mani anche solo per portare mio figlio all’asilo” confessa l’attrice intervistata tra le pagine di Vanity Fair nel numero in edicola oggi, mercoledì 19 febbraio.

Kasia Smutniak non nasconde di aver provato di tutto per provare a guarire, addirittura affidarsi a santoni che le hanno proposto i metodi più stravaganti:

Santoni di ogni genere. Da quello che aveva più vitiligine di me, a quello che, invece di chiedermi come stavo, mi ha messo in mano il dvd di Perfetti Sconosciuti da autografare. Quando mi hanno bruciato delle conchiglie in faccia e poi mi hanno fatto sotterrare del pelo di pecora nel giardino di casa, mi sono detta: adesso basta.

La battaglia contro il fotoritocco

Adesso che l’attrice, sposatasi a sorpresa lo scorso settembre con Domenico Procacci, ha fatto pace con il suo corpo si batte contro il fotoritocco della sua figura:

Qualche giornale rispetta la mia scelta, altri mi rispondono: allora abbiamo un problema. Mi chiedo se il problema sia mio che sono un mostro oppure loro, che non vogliono pubblicare un po’ di verità.

 

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Un post condiviso da KasiaSmutniak (@lasmutniak) in data: 18 Feb 2020 alle ore 10:12 PST