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Junior MasterChef Italia: ecco chi sono i 14 concorrenti ufficiali – FOTO

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2014-03-14

Ieri sera è andata in onda la prima puntata di Junior MasterChef Italia 2014, l’edizione italiana del programma culinario con protagonisti i piccoli aspiranti chef di età compresa tra gli 8 ed i 13 anni e che vede nei panni di giudici Bruno Barbieri, Lidia Bastianich e Alessandro Borghese. Così come accaduto per la versione …

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Ieri sera è andata in onda la prima puntata di Junior MasterChef Italia 2014, l’edizione italiana del programma culinario con protagonisti i piccoli aspiranti chef di età compresa tra gli 8 ed i 13 anni e che vede nei panni di giudici Bruno Barbieri, Lidia Bastianich e Alessandro Borghese. Così come accaduto per la versione Senior di MasterChef che di recente ha chiuso i battenti, con non poche polemiche, in attesa della quarta edizione del programma, anche per la versione Junior non sono mancate le selezioni prima di giungere ai nomi dei 14 concorrenti ufficiali: ecco chi sono.

A far parte di Junior MasterChef Italia sono Alessandro, 12enne della provincia di Caltanissetta: si definisce simpatico, riflessivo e vivace. Cucina ogni giorno, quando ritorna da scuola e questo lo fa sentire “felice e orgoglioso”. Ai fornelli si sente veramente se stesso, e non pensa mai a quello che dicono gli altri: “se sei bravo, la cucina ti rende speciale”.

Alissa, 12 anni di Reggio Emilia: è una ragazza molto creativa, ha iniziato a cucinare a 9 anni, grazie alla mamma. Cura un blog di cucina e spesso organizza feste a casa con i suoi amici dove a cucinare è proprio lei. Ama cucinare con la musica, perché farlo in silenzio è, a suo dire “molto deprimente”.

Andrea B., 13enne di Roma: si definisce “normale, bello, simpatico ma anche tremendo quando voglio”. Si diletta ai fornelli da quando aveva 4 anni e cucina quasi tutti i giorni, “soprattutto per me”. È figlio di due ex cuochi e partecipa a Junior MasterChef Italia per dimostrare a tutti di saper inventare tantissime ricette.

Andrea P., 13enne anche lui di Roma: si definisce allegro, simpatico e chiacchierone; nel tempo libero gioca a tennis e da grande vorrebbe fare il cuoco. La sua prima parola è stata “pappa”. È cresciuto dentro il ristorante di mamma e papà: spesso si intrufola in cucina per spiare e imparare i segreti del mestiere.

Carlotta, 9 anni da Barcellona: si definisce gentile, dolce e competitiva; nel tempo libero pratica nuoto e gioca a tennis. La sua passione per la cucina è nata a 7 anni, affiancando suo padre ai fornelli. A suo dire, i suoi fratelli “si abbuffano tantissimo” e in casa è l’unica a cucinare assieme a suo padre. Ha deciso di partecipare a Junior MasterChef per mettere alla prova le sue capacità.

Emanuela, 9 anni da Bari: si definisce allegra, dolce, simpatica e chiacchierona. Nel tempo libero pratica ginnastica ritmica e canta in un coro; da grande vorrebbe fare la cuoca. Cucina da quando aveva 7 anni e predilige i piatti pugliesi e mediterranei. Il motivo per cui partecipa a Junior MasterChef Italia? Vincere, ovviamente.

Fabio, 12enne di Milano: si definisce simpatico e con tanta voglia di cucinare. Da grande vorrebbe fare lo chef e rendere le persone felici tramite i suoi piatti. A casa normalmente cucina lui: “quando la mamma o mio fratello chiedono io eseguo”. Come regalo di Natale ha ricevuto una casacca nera da chef, come quella di Alessandro Borghese, “che è artistico e si inventa le cose”. La sua prova preferita? La Mystery Box, perché dà modo di esprimere tutta la sua creatività.

Federico, 12enne di Peschiera Borromeo (MI): si definisce simpatico, deciso e divertente. Ha un blog di cucina (Il Ricettevole) che ha aperto perché “mi piaceva talmente cucinare che l’ho voluto far saper al mondo”. Cucina da due anni, grazie alla passione trasmessa dalla mamma. È un grande divoratore di programmi a tema culinario.

Francesca, 10 anni da Luco Dei Marsi (AQ): si definisce sincera, allegra, sportiva e di compagnia e da grande vorrebbe fare la chef. Ha scoperto da poco la sua passione per i fornelli: per lei cucinare è una forma d’arte, una maniera di esprimersi. Spesso, in casa, finge di sentirsi una grande chef: finisce sempre per litigarsi la toque blanche. La sua cavia in cucina? Il suo papà!

Lavinia, 8 anni di Novate Milanese: si definisce allegra e ama leggere. Ha iniziato a dedicarsi ai fornelli solo sei mesi fa, ma la passione è grande: si sveglia ogni giorno pensando al cibo!

Luca, 11 anni di Bardolino (VR): si definisce solare, creativo e simpatico e impiega il tempo libero facendo moltissimi sport. Cucina da tre anni perché “può esprimere liberamente la sua creatività inventando nuove ricette”, ma il suo vero sogno è diventare un inventore. Adora creare piatti particolari prendendo spunto un po’ dalla mamma e un po’ da sua nonna, che adora la cucina tradizionale trevigiana. I suoi piatti preferiti? Il branzino al sale, il tonno scottato e il filetto.

Lucrezia, 11enne di Arese: si definisce solare, divertente e ama stare in compagnia. La sua passione per la cucina è grande, ma il suo vero amore è la pasticceria. Ha iniziato a curiosare tra i fornelli un paio di anni fa, aiutando la mamma a fare le torte, mentre ora delizia tutta la famiglia e gli amici con i suoi manicaretti. Le piace cucinare perché ama mangiare bene.

Matteo, 12enne di Avella (AV): dice di sé: “Sono un ragazzo molto spigliato, socievole e con tanto senso dell’umorismo”. Ama scatenare tutta la sua fantasia in cucina, un’arte in cui si diletta da ben tre anni, deliziando tutta la famiglia con i suoi piatti.

Moise, 12enne di Roma: si definisce intelligente, ironico e sportivo, e impiega il tempo libero giocando a pallanuoto. Cucina da tre anni “perché gli permette di esprimere le sue emozioni” e sogna di diventare un grande chef. Essendo di religione ebraica rispetta la kasherut, ovvero l’insieme di regole alimentari della religione ebraica. I suoi punti forti in cucina sono la velocità e l’organizzazione; quando non ha voglia di seguire le ricette improvvisa dei dolci in libertà, senza mai appuntarsi le ricette: ricrearli, ogni volta, è una nuova sfida.

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