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Italia amore mio di Pupo ed Emanuele Filiberto è stato l’evento di intrattenimento più visto nel 2010

di Simone Morano

Pubblicato il 2011-01-03

L’esibizione di Luca Canonici, Emanuele Filiberto e Pupo al Festival di Sanremo del 2010 è stato l’evento televisivo di intrattenimento più visto dell’anno passato. Quel venerdì sera (sul palco anche l’allora commissario tecnico della Nazionale di calcio Marcello Lippi) ben 14 milioni 944mila e 461 spettatori erano sintonizzati su Raiuno per sentire il trio cantare …

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Pupo

L’esibizione di Luca Canonici, Emanuele Filiberto e Pupo al Festival di Sanremo del 2010 è stato l’evento televisivo di intrattenimento più visto dell’anno passato. Quel venerdì sera (sul palco anche l’allora commissario tecnico della Nazionale di calcio Marcello Lippi) ben 14 milioni 944mila e 461 spettatori erano sintonizzati su Raiuno per sentire il trio cantare Italia amore mio. Solo due partite della Nazionale hanno raggiunto più spettatori l’anno scorso.

Pupo, dalle pagine del Quotidiano Nazionale, non manca di esprimere la propria soddisfazione:

Questa cifra dovrebbe chiudere tutte le polemiche su Italia amore mio. Penso che qualcuno continui a etichettare quel brano e quella partecipazione con troppa superficialità. Non abbiamo ottenuto il primo posto nella hit parade degli ascolti televisivi dicendo parolacce, urlando, prevaricando o offendendo le persone. Non abbiamo ottenuto ascolti ricorrendo al buco della serratura.  Lo abbiamo fatto a viso aperto, con una semplice canzone, per un certo verso sicuramente provocatoria. Come detto più volte, noi volevamo partecipare con una canzone che rappresentasse un sentimento e un’emozione, e quello abbiamo fatto, sapendo benissimo che avremmo spaccato in due l’opinione pubblica italiana, ma facendo comunque sobbalzare le persone sulla sedia.La scorsa settimana ho proposto a Gianni Morandi e Gianmarco Mazzi di farci cantare a Sanremo Italia amore mio nel corso della serata celebrativa dell’Unità d’Italia. Le canzoni per quella serata sono state ormai scelte e la nostra non è nell’elenco. Mi spiace. Ma, siccome Gianni e Gianmarco sono miei amici veri, gli auguro di riuscire a trovare al Festival un altro momento che appassioni così tanto il pubblico del prossimo Sanremo.

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