All‘Isola dei famosi 2018, Filippo Nardi continua a fare un bilancio della propria vita e decide di scrivere una lettera per poi bruciarla e sotterrarla come rito terapeutico. Le prime parole sono per Benedetta, ex compagna e madre di suo figlio Zack che definisce “la donna che rispetta più al mondo”. Filippo ammette di non essere stato un compagno esemplare e un padre modello e confessa: “Nostro figlio è fortunato ad averti come madre, e io ad averti come amico”.
Filippo Nardi ha poi ringraziato il reality condotto da Alessia Marcuzzi per la possibilità di potersi guardare dentro, avere del tempo per pensare e per capire su cosa lavorare al rientro. Poi ha proseguito la sua lettera con un messaggio al figlio e poi con un lungo sfogo verso il padre, accusato di essere assente, di non essergli mai stato accanto nei momenti difficili, e di non essergli stato d’esempio. Dopo quarant’anni di lontananza e sofferenza, tutto si risolve con solo due parole: “Ti perdono”.
Nardi però, pare che si stia facendo sopraffare dalla malinconia. A colloquio con Rosa Perrotta e parlando della fame che stanno subendo all’Isola dei Famosi ha spiegato: “[…] Mi rendo conto di quanto sono fortunata a poter scegliere di potermi permettere il ristorante dove mangiare e cosa mangiare”. A questo punto Nardi ha replicato che il cibo non rappresenta per lui un particolare problema, e ne ha svelato anche il motivo: “Da che potevo mangiare fuori tutte le sere anche in 6-7 persone a cena con 500-600 euro sono passato a non poter andare a mangiare una pizza con mio figlio”.
Dopo il successo del Grande Fratello, Filippo Nardi ha vissuto molti momenti felici, anche a livello economico. Poi la fortuna gli ha voltato le spalle e non poteva nemmeno portare il figlio al cinema ed era costretto a mangiare solo patate: “Quelle cose lì le fai volentieri, non mi pesa minimamente, però… La cosa che pesa di più è che so che mio figlio vorrebbe tanto andare a sciare e non riuscito a portarlo. È una strana sensazione essere un genitore perché di te non te ne frega più niente”.