Maurizio Costanzo show
Il sipario si chiude sul Maurizio Costanzo Show. I saluti ed i ringraziamenti del conduttore
di Emanuela Longo
Pubblicato il 2009-12-09
La seconda serata di Canale5, oggi saluterà lo storico Maurizio Costanzo Show, il talk show di Maurizio Costanzo, la cui prima puntata risale al 14 settembre 1982. Il palcoscenico del Teatro Parioli di Roma, ha ospitato, nel corso degli anni, numerosissimi personaggi (oltre 30.000), tra i volti più celebri dello spettacolo, della cultura, della politica, […]
La seconda serata di Canale5, oggi saluterà lo storico Maurizio Costanzo Show, il talk show di Maurizio Costanzo, la cui prima puntata risale al 14 settembre 1982.
Il palcoscenico del Teatro Parioli di Roma, ha ospitato, nel corso degli anni, numerosissimi personaggi (oltre 30.000), tra i volti più celebri dello spettacolo, della cultura, della politica, fino ai premi Nobel, scrittori e musicisti, senza dimenticare la “gente comune”, con le sue storie personali.
Uno show che ha significato la celebrità, per personaggi fino a quel momento sconosciuti, come Lello Arena, Enrico Brignano, Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti,Valerio Mastandrea, Walter Nudo, Platinette, Vittorio Sgarbi. E ci fermiamo qui, perché la lista risulterebbe fin troppo lunga.
Fiore all’occhiello della programmazione giornaliera di Canale5, per quasi vent’anni, il Costanzo Show si è fatto carico anche di tutta una serie di campagne sociali, tra le quali la lotta alla mafia e la campagna in favore di Emergency, regalandoci quindi, oltre a spassionati frangenti di puro show televisivo, anche pezzi di costante attualità, passando quindi dai temi più “frivoli” a quelli più scottanti.
Dal 2004, lo show di Costanzo inizia ad andare in onda solo per tre sere a settimana e, a causa del protrarsi dei programmi trasmessi in prime time, sarà destinato ad andare in onda sempre più a tarda notte. Questo diventerà il motivo principale che porterà alla successiva chiusura del programma.
Con l’avvento del Digitale Terrestre, il Maurizio Costanzo Show si sposta su Canale 5 Plus, con delle significative varianti rispetto alle precedenti edizioni, prima fra tutte, l’assenza del pubblico in sala.
Con il ritorno, nel 2007, su Canale5, il programma che segnerà la storia della televisione italiana, si accinge a chiudere i battenti. Dallo scorso ottobre è stata avviata la messa in onda delle ultime 18 puntate del programma, al quale è stato coniato, per l’occasione, il nuovo titolo di Maurizio Costanzo Show 25 anni, con la presenza fissa di Alfonso Signorini.
Nella puntata di chiusura che andrà in onda questa sera, il conduttore ospiterà Afef, Andrea Camilleri, Enzo Iacchetti in collegamento da Milano, Gino Strada, Raffaele Morelli, Katia Ricciarelli e, ospite fisso, Alfonso Signorini.
Ovviamente non mancherà il saluto finale, con ringraziamenti annessi:
E’ stata una esperienza straordinaria ed è il caso di dire irripetibile. Ringrazio perciò quanti mi hanno consentito di vivere questa avventura professionale. Innanzi tutto Silvio Berlusconi e Pier Silvio Berlusconi che mi hanno lasciato sempre, e sottolineo sempre, l’assoluta libertà nella scelta degli ospiti e nella costruzione del programma. I moltissimi redattori che si sono alternati ma principalmente chi come Luisella Testa e Marina Nocella mi sono accanto dall’inizio. Ringrazio anche i registi via via alla guida del programma e prima di tutti Paolo Pietrangeli che lo ha diretto per più di dieci anni e Valentino Tocco che ne è da qualche tempo regista dopo essere stato per un decennio primo cameraman. E’ vero, dovrei ringraziare gli scenografi, chi ha lavorato nella produzione e altri ancora. Ma non posso non mandare un saluto ad Alberto Silvestri mio coautore per anni e anni e a Franco Bracardi che mi è stato accanto con grande professionalità e amicizia. A loro, ovunque siano, il mio pensiero grato e un saluto affettuoso.
Doveroso, sarà il ringraziamento al pubblico che ha contribuito, al pari degli ospiti, a mantenere in vita per un quarto di secolo, lo storico show:
Senza la vostra presenza costante per tanti anni qualunque programma, anche il più interessante, sarebbe naufragato. Grazie, perciò, perché non avrei mai potuto avere quei 33.000 ospiti e vivere 25 anni della storia del nostro Paese con loro e con voi. Voglio anche dire che ovunque io continuerò a fare televisione, le mie idee, i miei principi, le mie battaglie che mi hanno consentito di rimanere così a lungo davanti alle telecamere, saranno sempre le stesse. Con quelle idee e quelle battaglie ci siamo conosciuti e ci siamo reciprocamente apprezzati. Spero che così continui ad essere. Perciò: grazie e non perdiamoci di vista.
Una lunga pagina di storia della televisione italiana sta per volgere al termine, ma nuove pagine sono ancora tutte da scrivere per quanto riguarda Maurizio Costanzo, che tornerà in Rai, pur rimanendo nell’immaginari collettivo, inevitabilmente, come il simbolo di un sipario che si è aperto nel lontano 1982, e che sarà destinato a rimanere tale, per molto altro tempo ancora, nonostante la chiusura che avverrà questa sera.