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Il sabato di Amici 10, incredibilmente i prof. cambiano di nuovo idea: Paolo resta. Jurman insorge in difesa dei cantanti

di Massimo Galanto

Pubblicato il 2010-11-06

Incredibile e paradossale. Prendi un ballerino. Rendilo aspirante. Proponilo alla commissione esterna affinché entri nella scuola come titolare. Dopo il suo ingresso, per qualche giorno, tre, quattro, cinque (non di più) tienilo a battesimo. Insegnagli le coreografie. Fallo ballare. Dopo il quinto giorno, mettilo in discussione. Poi “congelalo”: una settimana senza fare lezione con nessuno. …

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Incredibile e paradossale.

Prendi un ballerino. Rendilo aspirante. Proponilo alla commissione esterna affinché entri nella scuola come titolare. Dopo il suo ingresso, per qualche giorno, tre, quattro, cinque (non di più) tienilo a battesimo. Insegnagli le coreografie. Fallo ballare. Dopo il quinto giorno, mettilo in discussione. Poi “congelalo”: una settimana senza fare lezione con nessuno. Segregalo in sala relax. Trascorsa la settimana, fallo ballare per 2 minuti. Poi annunciagli il verdetto, finalmente. Resti titolare.

Ecco, ora, dato questo periodo, questo discorso, voi, lettori, dovreste individuarne un benché minimo, sottile, filo logico che lo sostenga. Come dite? Non ci riuscite? Ebbè, certo. Lo so che non ce la fate. E’ impossibile farcela, perché non esiste niente di logico in tutto ciò. Non esiste niente di logico nel comportamento, nelle parole, nell’atteggiamento della commissione interna di danza (Celentano esclusa, l’unica coerente, l’unica da anni) di Amici di Maria De Filippi.

Tutto ciò è andato in scena questo pomeriggio in diretta su Canale 5.

Alla fine, nell’ultimo blocco (da 8 secondi, Toffanin mannaggia a te e a tuo marito) il danzatore Paolo ha ritrovato, d’improvviso, il sostegno di due professori su quattro. Il buonista Cannito (ha addirrittura confessato di non aver mai lavorato col giovane ballerino. E allora, perché lo volevi cacciare?) e l’incoerente Garrison, super-influenzati dal clima della diretta e dai commenti di Salas e allievi, hanno salvato il danzatore pugliese. Il quale, non ci sembra eccellere nella sua materia, ma che volete che vi dica… lo hanno selezionato e scelto loro, mica il sottoscritto.

Il delirio non ha mai  fine, si sa. Ma in quest’occasione, non ha nemmeno mai inizio. Infatti, nella prima parte della puntata si è consumata un’altra vicenda dallo sfondo incredibile.

Dopo la giuliva e (solo oggi) forzata simpatia di Diana e la sufficienza risicata della ballerina Giulia, al centro del palco c’è la cantante Giorgia. Questa settimana per lei, niente esibizione live, ma la commissione esterna l’ha giudicata attraverso la visione di una perfomance registrata. Insufficiente. Per tutti, tranne che per Vessicchio. Non ha uno stile ed, inoltre, scopiazza quello dell’esecutore originale del brano. E cosa ancor più grave, “s’accartoccia” (Balestra dixit). Scoppia la polemica. Luca Jurman torna nuovamente ad attaccare la commissione esterna, in particolar modo, discografici e giornalisti. Ed ha ragione. Infatti, il bersaglio non sono tanto i singoli commissari (ma anche sulla loro lunaticità ci sarebbe da obiettare), messi lì dalla produzione del talent show, quanto la produzione stessa. Dice Jurman:

Integriamo la commissione esterna con dei tecnici.

Come dargli torto? Perché non si procede come nella commissione esterna di danza? Due parti tecniche, una di giornalisti-discografici. Il mi piace o non mi piace non può valere più del è bravo oggettivamente.

Ed intanto Giorgia, dall’esser penalizzata e quindi dal non esibirsi in diretta, si becca una mezz’oretta di puntata tutta incentrata su di sè. Ed ottiene anche una bella esibizione live. Ma la De Filippi, follemente, precisa:

Mi raccomando, però, accartocciati come hai fatto nel dvd.

Si, l’ho ha detto davvero, non scherzava. E Giorgia, così, s’incartocciò (per nulla insufficiente, peraltro, la sua perfomance).

L’impressione è che in pochi abbiano compreso il discorso di Jurman (la De Filippi sì, stranamente).  Per un attimo, il logorroico Jurman, sembra voler tirare in ballo anche il caso Marco Carta, ospite a sorpresa in studio, poi Balestra, annunciando di aver detto no a Federico Angelucci (vincitore dell’edizione sesta del talent), cambia abilmente discorso. Tuttavia, il cantante, già vincitore di Amici e di Sanremo, interviene nella lunga discussione con una frase del tutto impertinente. Ma, almeno le sue fans avranno apprezzato i suoi bicipiti.

Si potrebbe aprire anche un piccolo capitolo concernente la cantante, neo titolare, Diana. La quale, come anticipato, ci sembra abbia già perso la sua naturalezza che ci aveva permesso di apprezzarla la scorsa settimana. Forzato, e non particolarmente divertente, lo sketch, un pò imboccato dalla De Filippi, con Rudy (o Ruby?) Zerbi. Non tanto meglio l’esecuzione canora.

Annalisa, Virginio, Andrea, Debora. I due migliori cantanti e danzatori non meritano la diretta, a quanto pare. Per la sezione canto, Francesca, Antonio, Gabriella e Stefan (inspiegabile, anche a detta di Jurman) sono insufficienti. E per loro, dato che si tratta della seconda insufficienza, la permanenza si complica (ma nemmeno troppo).

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