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Il Grande Fratello meglio dei talk show sul caso Sarah Scazzi: parola di Aldo Grasso

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2010-10-24

Meglio il Grande Fratello dei tanti salotti televisivi con al centro il dramma di Sarah Scazzi? Se lo è chiesto Aldo Grasso sulle pagine del Corriere di ieri, e a tal quesito si è dato anche una risposta. Di gran lunga meglio il padre di tutti i reality show. Grasso affronta duramente l’argomento, senza risparmiare …

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Meglio il Grande Fratello dei tanti salotti televisivi con al centro il dramma di Sarah Scazzi? Se lo è chiesto Aldo Grasso sulle pagine del Corriere di ieri, e a tal quesito si è dato anche una risposta. Di gran lunga meglio il padre di tutti i reality show.

Grasso affronta duramente l’argomento, senza risparmiare critiche al vetriolo nei confronti dei programmi, senza alcuna esclusione, che da settimane ci tormentano a tutte le ore del giorno, perché hanno capito cosa il telespettatore vuole guardare:

Il peggio sono quei programmi che fingendo di mettere sotto processo la «tv del dolore», di esecrare la morbosità dei loro colleghi, giocano due parti in commedia: sfruttatori e, insieme, moralisti.

Cosa differenzia, dunque, il reality dai talk show così tanto in voga nell’ultimo periodo? Ce lo spiega Grasso:

Rispetto ai talk sul delitto di Avetrana, il GF pone di più l’accento sullo show perché riesce a trasformare un’apparizione ordinaria in serialità: gli ospiti diventano così protagonisti di una specie di fiction. Nei salotti d’approfondimento, conduttore e ospiti sono solo protagonisti dell’opinionismo.

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