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Il giovane Montalbano, stasera l’ultima puntata su RaiUno – TRAMA

di Francesca Tordo

Pubblicato il 2012-03-29

Andrà in onda questa sera, sulla prima rete Rai, l’ultimo appuntamento all’insegna della fiction Il giovane Montalbano con l’episodio dal titolo Sette lunedì, tratto dai racconti di Andrea Camilleri Sette lunedì contenuto nella raccolta La prima indagine di Montalbano e Movente a doppio taglio contenuto nella raccolta Un mese con Montalbano, edite da Arnoldo Mondadori …

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foto Assunta Servello

Andrà in onda questa sera, sulla prima rete Rai, l’ultimo appuntamento all’insegna della fiction Il giovane Montalbano con l’episodio dal titolo Sette lunedì, tratto dai racconti di Andrea Camilleri Sette lunedì contenuto nella raccolta La prima indagine di Montalbano e Movente a doppio taglio contenuto nella raccolta Un mese con Montalbano, edite da Arnoldo Mondadori Editore.

Nel corso delle settimane, la fiction che vede protagonista Michele Riondino nei panni del giovane Salvo Montalbano ha dimostrato di aver saputo conquistare a pieno titolo le preferenze del pubblico di RaiUno, come dimostrato anche dai risultati in termini di ascolti che lo hanno visto trionfare nella prima serata del giovedì, con risultati che si sono attestati, in modo costante, tra i 6 milioni e mezzo ed i 7 milioni di telespettatori. A seguire, la trama (attenzione, contiene spoiler!) dell’ultimo episodio in onda questa sera a partire dalle ore 21:10 circa su RaiUno.

TRAMA – Salvo e Livia hanno finalmente deciso di prendersi una settimana tutta per loro. Andranno in Provenza, che in ottobre è splendida. Sarà la loro prima vacanza insieme: si conoscono da poco, e hanno bisogno di stare un po’ da soli, in un paesaggio romantico e da sogno. Quasi come un segno di buona volontà – il giovane Montalbano vorrebbe cambiare, perdere certe asprezze e somigliare di più a una persona normale – Salvo accetta di andare a trovare suo padre insieme a Livia. Ma quando ce l’ha di fronte, il commissario non riesce a sentire nulla verso il padre. Non può perdonargli il male che gli ha fatto quand’era piccolo. E Livia lo capisce, anche se apparentemente sorvola sul disagio provato in quell’incontro fra due sofferenze.

Si avvicina quindi il momento della vacanza, in cui Montalbano spera anche di non pensare al rapporto difficile col padre: ora che vivono così vicini non sarà facile non incontrarsi. Peccato che il giovane commissario sia alle prese con due casi molto complicati. Non è tanto l’omicidio di Attilio Gambardella, che si rivelerà presto qualcosa di più del parricidio che sembra all’inizio, a turbare il sonno di Montalbano. Gli omicidi passionali, o quelli in cui l’interesse economico è il movente principale, comincia a sentirli come il proprio pane quotidiano. Quello che lo spaventa è il fervore religioso, il fanatismo dogmatico. E sembra rimandare a quel mondo oscuro e cupo la sequenza di uccisioni di animali che per sette lunedì si ripete con preoccupante regolarità.

Montalbano capirà che si tratta di un crescendo e che il fanatico serial killer di animali sta puntando a qualcosa di più: a una strage di persone innocenti. Per sventare questo piano, Montalbano è costretto a chiedere a Livia si rinunciare a quella vacanza tanto attesa. Ma Livia non ha nessuna intenzione di rinunciarvi, e parte lo stesso. Con chi, Montalbano non lo sa. O meglio, grazie a Catarella riesce a scoprirlo. È un uomo, sembra, o perlomeno un nome tedesco apparentemente maschile. Roso dalla gelosia, Montalbano, risolto il caso dei “Sette lunedì”, vola a Boccadasse per attendere al varco la fidanzata a cui è bastato così poco per diventare fedifraga. Ma una bella sorpresa attende il giovane e irruento commissario. Non sempre quel che sembra è quel che è. È sempre meglio tenerlo a mente, commissario Montalbano…

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