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Il giovane Montalbano, da stasera su RaiUno il prequel della celebre serie tratta dai racconti di Andrea Camilleri

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2012-02-23

Il Commissario Montalbano è una delle serie tv più amate del nostro piccolo schermo. Indagine dopo indagine, Salvo Moltalbano ha appassionato milioni di telespettatori, facendoli sorridere ma anche riflettere, oltre a farli restare col fiato sospeso, nel corso delle varie vicende che lo hanno visto protagonista nel celebre commissariato di Vigàta. Ma prima di diventare …

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foto Assunta Servello

Il Commissario Montalbano è una delle serie tv più amate del nostro piccolo schermo. Indagine dopo indagine, Salvo Moltalbano ha appassionato milioni di telespettatori, facendoli sorridere ma anche riflettere, oltre a farli restare col fiato sospeso, nel corso delle varie vicende che lo hanno visto protagonista nel celebre commissariato di Vigàta. Ma prima di diventare il commissario che tutti abbiamo imparato a conoscere, chi era realmente Montalbano?

Se da un lato crediamo di aver finora scoperto ogni lato del nostro protagonista, imparando dal suo modo di vivere e di lavorare, dall’altro c’è una parte della sua vita, quella della giovinezza che poi ha contribuito a renderlo l’uomo che abbiamo conosciuto indagine dopo indagine, che il telespettatore ignora totalmente e la quale potrebbe invece riservare grandi sorprese. Ecco allora che nasce Il giovane Montalbano, prequel del grande successo in onda su RaiUno, in partenza nella prima serata odierna e che ci terrà compagnia per sei giovedì, prodotta da Rai Fiction e Palomar per la regia di Gianluca Maria Tavarelli.

La serie, prende anche in questo caso ispirazione dai racconti di Andrea Camilleri che firma anche la sceneggiatura e il soggetto insieme a Francesco Bruni. Ad interpretare il giovane commissario, Michele Riondino; nel cast troveremo anche: Sarah Felberbaum nel ruolo di Livia, insieme ad Alessio Vassallo (Mimì Augello), Andrea Tidona (Carmine Fazio), Fabrizio Pizzuto (Catarella), Beniamino Marcone (Giuseppe Fazio) e Adriano Chiaramida (il padre di Montalbano).

Ambientata nei primi anni ’90, la serie narra quindi il passaggio di Montalbano dalla giovinezza all’età adulta, responsabilità incluse. Vedremo così qual è stato il suo primo incarico fino al trasferimento a Vigàta, dove Montalbano aveva già vissuto qualche tempo da ragazzo. Tutto ciò che già conosciamo, finalmente lo vedremo da un nuovo punto di vista: capiremo così il difficile rapporto tra Montalbano ed il padre, la nascita della sua amicizia con Augello ed colpo di fulmine con Livia ‐ che segue la relazione a distanza con Mery ‐ fino allo sbocciare della loro complicata relazione.

Ma la serie non si incentrerà solo ed esclusivamente sulla vita del commissario; ovviamente alle prime armi, il nostro protagonista sarà alle prese con le sue prime indagini d seguire che nulla faranno rimpiangere al telespettatore abituato a seguire i casi del “Montalbano adulto”.

Il regista, ha così spiegato cosa c’è dietro Il giovane Montalbano:

Il nostro compito è stato quello di far girare le lancette al contrario e andare a vedere com’era Salvo Montalbano da giovane. In quel periodo della vita in cui l’insicurezza e la paura sono più presenti che in altri momenti.

Il film che apre il ciclo di sei appuntamenti totali, in onda stasera sulla prima rete Rai, prende il titolo di La prima indagine di Montalbano.

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