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Il giorno dell’Epifania su Raitre arriva Il Piccolo Principe in 3D

di Simone Morano

Pubblicato il 2010-12-21

Sono stati necessari tre anni di lavorazione, 720 scenografie e 18200 pagine di storyboard per realizzarla. Parliamo della versione tridimensionale de Il piccolo principe, cartoon risultato di una enorme coproduzione a livello internazionale, del quale Raitre trasmetterà un’anteprima il giorno dell’Epifania alle 15.05 Difficile ma non impossibile realizzare un cartone animato da un libricino di …

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In arrivo Il piccolo principe in 3D

Sono stati necessari tre anni di lavorazione, 720 scenografie e 18200 pagine di storyboard per realizzarla. Parliamo della versione tridimensionale de Il piccolo principe, cartoon risultato di una enorme coproduzione a livello internazionale, del quale Raitre trasmetterà un’anteprima il giorno dell’Epifania alle 15.05 Difficile ma non impossibile realizzare un cartone animato da un libricino di meno di cento pagine, che tuttavia dal 1943, anno di pubblicazione, ad oggi, ha venduto più di 130 milioni di copie.

Il 6 gennaio quindi potremo vedere il primo dei 52 episodi della serie: si tratta di uno speciale di 50 minuti intitolato Il Pianeta del Tempo. Il Serpente ha la voce di Pino Insegno.

In effetti, gli altri episodi, ciascuno della durata di 26 minuti, saranno trasmessi alla fine dell’anno prossimo.

Per quanto riguarda il progetto dell’animazione, Il piccolo principe non nasconde le proprie ambizioni. Nella serie i pianeti visitati dal bambino non saranno sette, ma ventiquattro: il Pianeta del Tempo del primo episodio, ma anche il Pianeta dell’Astronomia, quello dei Libri, quello del Gran Buffone (scritto da Vincenzo Cerami con il figlio Matteo e con Thierry Gaudin) e molti altri.

Il piccolo principe vive del coinvolgimento della tv pubblica francese, di Rai Fiction e delle tv pubbliche di Germania e Svizzera, ma anche del gruppo indiano Do. Inoltre, può contare sulla distribuzione a livello mondiale della Sony Pictures. La serie è stata messa a punto in uno studio francese con la collaborazione della Succession Saint-Exupery-d’Agay, che ha vigilato sul rispetto dell’opera originale.

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