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Il Commissario Montalbano, quarto ed ultimo episodio: Una lama di luce – TRAMA

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2013-05-06

Questa sera andrà in onda su RaiUno l’ultimo appuntamento all’insegna delle pellicole del ciclo del Commissario Montalbano. Con il film Una lama di luce, si conclude così la nuova fortunata stagione della serie come sempre dagli omonimi romanzi nati dalla mente di Andrea Camilleri che ha anche curato la sceneggiatura insieme a Francesco Bruni, Salvatore …

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Questa sera andrà in onda su RaiUno l’ultimo appuntamento all’insegna delle pellicole del ciclo del Commissario Montalbano. Con il film Una lama di luce, si conclude così la nuova fortunata stagione della serie come sempre dagli omonimi romanzi nati dalla mente di Andrea Camilleri che ha anche curato la sceneggiatura insieme a Francesco Bruni, Salvatore De Mola e Leonardo Marini, e che vede come protagonista l’attore Luca Zingaretti nei panni del commissario Salvo Montalbano. Nei tre precedenti appuntamenti, il pubblico della prima rete Rai ha dimostrato un grande attaccamento alle storie narrate, premiando la fiction con il titolo di programma più visto nella prima serata del lunedì: basti pensare che la scorsa settimana, sono stati ben 10.223.000 con share del 36.43% gli spettatori incollati al piccolo schermo.

Andiamo quindi a vedere la trama dell’ultima pellicola in onda a partire dalle ore 21:10 circa su RaiUno. Salvatore Di Marta insieme alla moglie Loredana, si presentano in commissariato per denunciare la rapina e l’aggressione subita dalla donna la sera prima, mentre era intenta a depositare alla cassa continua della banca l’incasso della giornata del grande supermercato di loro proprietà pari a circa trentamila euro. Molti tratti del racconto relativo alla rapina, però, sembrano essere contraddittori tra loro, e Montalbano ha intenzione di indagare in maniera più approfondita, scoprendo così che Loredana, prima di sposare Di Marta, più anziano di lei, era fidanzata con un piccolo delinquente, Carmelo Savastano.

Prima di andare a versare i soldi dell’incasso, la donna si era recata dalla sua migliore amica Valeria Bonifacio e sarà proprio da lei che partirà l’indagine del nostro commissario. Da qui, Montalbano scoprirà che la donna, non solo ha subito la rapina ma è stata anche violentata, versione che sarà confermata in seguito dalla stessa Loredana. Tuttavia, la donna pare abbia inventato tutto: a smentire la sua tesi, sarà un ladro che in quel momento stava svaligiando una gioielleria vicina alla banca e che per questo non potrà mai testimoniare in tribunale.

Montalbano comprende che Loredana e l’amica stanno organizzando qualcosa; dopo qualche giorno però, l’ex fidanzato della donna, sarà trovato morto. Il marito di Loredana racconta alla polizia che, stando alla confessione della moglie, colui che l’aveva rapinata e aggredita era proprio Savastano. Nonostante l’intenzione di vendicarsi, qualcuno prima di lui pare l’abbia ucciso. Montalbano crede alla versione dell’uomo, ma sarà comunque arrestato con l’accusa di omicidio dal pm Tommaseo.

Il commissario, si metterà così alla ricerca dei veri responsabili del delitto, ma, in contemporanea a questa storia, ci sarà un’ulteriore vicenda che lo terrà impegnato. Gaspare Intelisano, proprietario terriero, denuncia un fatto molto strano: nei suoi campi c’è una casupola diroccata e nella mattinata confessa di aver visto che qualcuno vi ha montato una porta e coperto i buchi delle finestre. Montalbano e i suoi vi si recano: la porta non c’è più, ma il commissario riconosce i segni del cemento a presa rapida col quale erano stati inseriti i cardini. Da altre tracce scopre che in in questo posto erano state depositate alcune casse che contenevano armi. Tuttavia, gli unici a lavorare in quella zona sarebbero due braccianti tunisini.

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