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Ignazio Moser e il momento nostalgia dopo l’Isola, poi sbotta contro follower “frustrato triste” – VIDEO

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2021-06-12

Nelle ultime ore Ignazio Moser, reduce dall’Isola dei Famosi 2021, ha deciso di aprire la sua valigia e ripercorrere con la mente gli indelebili momento vissuti in Honduras fino a pochi giorni fa. L’ex naufrago ha coinvolto in questo momento nostalgia anche la compagna Cecilia Rodriguez. Ignazio Moser rivive i momenti dell’Isola Attraverso le sue …

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Nelle ultime ore Ignazio Moser, reduce dall’Isola dei Famosi 2021, ha deciso di aprire la sua valigia e ripercorrere con la mente gli indelebili momento vissuti in Honduras fino a pochi giorni fa. L’ex naufrago ha coinvolto in questo momento nostalgia anche la compagna Cecilia Rodriguez.

Ignazio Moser rivive i momenti dell’Isola

Ignazio Moser

Attraverso le sue Instagram Stories, Ignazio Moser si è cimentato nell’apertura della sua valigia descrivendone parte del contenuto, da un paio di pantaloni usati come cuscino, passando per i cocchi impiegati come “piatti”, fino alla sacca con il suo nome ed ancora il coltello usato per cacciare:

Il coltello che usavo per cacciare, distrutto ovviamente, lo usavo anche come specchio! Era l’unica cosa che vedevo della mia rasata…

Moser ha anche postato due scatti in cui è immortalato proprio con in mano il coltello e la sacca, scrivendo nella didascalia:

Le mie due ancore di salvezza sull’Isola, il coltello per le mie avventure tra scogli e boschi e la sacca trasformata in cuscino per affrontare le lunghe notti stellate #momentonostalgico #isoladeifamosi.

Un ricordo, il suo, che qualcuno ha subito voluto criticare in modo immotivato:

Sembra che tu sia sbarcato sulla luna anziché in un’isola, non eravate abbandonati a voi stessi, avevate medici, operatori e supporter. Finitela di fare gli eroi. Potevate andare in Africa a fare volontariato dove veramente esiste povertà e fame. Eravate stipendiati, allora zitti. Eroi non siete…

Ignazio però ha voluto rispondere a tono al commento sinceramente fuori luogo, replicando:

Noi non siamo eroi di sicuro ma neanche tu lavori per Amnesty International. Ti ringrazio comunque, un po’ sull’Isola mi mancavano i frustrati tristi delle loro vite come te.

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