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Grande Fratello 11, David vs Davide: storia di un italo-francese tormentato

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2010-12-09

Nonostante il Grande Fratello abbia cercato di rallegrare e rasserenare gli animi della Casa, portando ai ragazzi l’albero di Natale con decorazioni annesse e connesse, poche ore prima è scoppiata la guerra fredda tra Davide e David. Il siciliano saputello ha incalzato l’italo francese a dirgli tutto in faccia piuttosto che parlare di lui alle …

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Nonostante il Grande Fratello abbia cercato di rallegrare e rasserenare gli animi della Casa, portando ai ragazzi l’albero di Natale con decorazioni annesse e connesse, poche ore prima è scoppiata la guerra fredda tra Davide e David. Il siciliano saputello ha incalzato l’italo francese a dirgli tutto in faccia piuttosto che parlare di lui alle sue spalle, dal canto suo, l’eccentrico ragazzotto in astinenza afferma di averlo sempre fatto. Da quel momento, una sorta di battute e frecciatine si susseguono stile partita di ping pong, fino a quando, il siciliano, alle prese con un paio di pantaloni da stirare, invita David ad abbassare la voce, esclamando: “Siediti e abbassa la voce quando parli con me!”, ma David, non ci sta ed alza la voce ulteriormente mentre Davide per tutta risposta alza la voce ancora di più.

A questo punto i due, si parlano a circa un centimetro di distanza (o ancor meno): che vogliano per caso pomiciare? No, tutt’altro, tanto che Davide afferma: “Ti puzza anche l’alito”, da quel momento David alita nuovamente in faccia al siciliano e parte pure un mezzo sputo in faccia.

Dopo quel momento il silenzio. David si confida successivamente con Angelica, raccontandole di avere paura di essere pazzo, la ragazza, per tutta risposta e per tranquillizzarlo afferma in sintesi: “Non lo sei, un pazzo non dice di esser pazzo”. Successivamente, Matteo chiama in privato l’amico per farlo sfogare un po’, ed in sintesi, quello che si apprende è un profondo astio nei confronti di Davide, una sorta di antipatia a pelle.

Ma è evidente che l’italo francese al momento sta vivendo una profonda crisi personale che inevitabilmente si ripercuote anche nei confronti dei coinquilini e della condizione di convivenza “forzata” che sta vivendo. Qualcuno gli indichi la porta rossa per piacere, così prende una boccata d’aria e magari si tranquillizza un attimo.

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