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Grande Fratello 11: continua la guerra tra Guendalina e Pietro. C’è ancora altro da sapere?

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2010-12-02

Che uno come Pietro Titone possa piacere alle donne è abbastanza scontato: fisico atletico, bel sorrisino, ricciolini ribelli e grandi occhioni azzurri. Ma, se qualcuno riesce ad acquistare la vista e rinsavire, si renderà conto che dietro c’è solo un misto di arroganza e triste consapevolezza di essere bello. Pensiamo ancora che la bellezza sia …

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Che uno come Pietro Titone possa piacere alle donne è abbastanza scontato: fisico atletico, bel sorrisino, ricciolini ribelli e grandi occhioni azzurri. Ma, se qualcuno riesce ad acquistare la vista e rinsavire, si renderà conto che dietro c’è solo un misto di arroganza e triste consapevolezza di essere bello. Pensiamo ancora che la bellezza sia tutto nella vita?

Ma proseguiamo per ordine.

Durante la diretta di lunedì scorso del Grande Fratello, Guendalina, messa alle strette dalla padrona di casa Alessia Marcuzzi ha confessato che tra lei e Pietro ci sarebbe stato un bacio, ma lo spocchioso ragazzo per tutta risposta ha affermato:

Per me non è un bacio. Si è fatto gli stupidi. Anche perché se volevo un’altra cosa me la prendevo.

Certo, perché le donne sono come i barattoli di pomodoro al supermercato giusto? Voglio la pasta con il sugo oggi, la voglio e quindi mi compro i pelati per cucinarla!

A parte questa triste parentesi, vogliamo per caso parlare della reazione (totalmente assente, encefalogramma piatto!) di Ilaria, la fidanzata di Pietro? In Sicilia c’è un proverbio che dice “Un si pigghia cu un si rassumigghia” ovvero, “non si prende chi non si somiglia”. Ecco perché, due lumi come Pietro ed Ilaria formano coppia fissa.
Ma non solo, per dimostrare a Guendalina cosa sia davvero un bacio, il saccente Titone, afferra la sua donzella rapace e la slinguazza in diretta TV. La donzella sbigottita, sorride come una giovane ochetta in calore e lo allontana divertita. Mentre io, al di là dello schermo, non avevo più parole.

Ovviamente adesso, all’interno della Casa più spiata d’Italia è guerra aperta. Pietro rimprovera Caroline (la nuova arrivata!) di non aver chiesto scusa a Matteo per aver alzato la voce (certo, siamo nel 1800 servetta, abbassa la testa, chiedi scusa e poi taci e rammenda!).

Geunda paladinadellagiustizia non ci sta, corre in difesa dell’amica ma il giovane inviperito le dedica soavi parole. Anche Davide Baroncini si mette in mezzo  come una perfetta vecchietta siciliana di paese (sono siciliana anch’io, quindi non ci provate…) che, guardando la scena seduta fuori in balcone al fresco sente sempre l’esigenza di dire la sua.

“Pensavi di avermi? Hai rosicato abbastanza?” queste le altre parole del Titone che, in accappatoio, come un dio greco de ‘noantri fa ricadere l’argomento sempre nello stesso punto: “Non sei riuscita ad avermi, rosica!“. Patetico.

Guenda invece afferma ad un certo punto:

Mah, l’hai fatto tu quello che hai fatto, se vuoi hablo, sennò sto zitta. Meglio stare zitti perché non lo so, fino al bacio possiamo riappacificare, se dovessi parlare oltre, non lo so.

Sotto quelle coperte c’è stato solo un bacio? Nessuno ci crede ovviamente, solo Ilaria, ma la perdoniamo, del resto come può lasciare andare via un tale signore come Pietro Titone?

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