Grande Fratello
Grande Fratello 10: ennesima rissa sfiorata: Maicol diventa isterico, Giorgio è sfinito; Mauro e Nicola vengono separati al pelo. Complotto per cacciare Mauro
di Valeria Panzeri
Pubblicato il 2010-01-27
Non c’è pace nella casa più spiata d’Italia; la tensione è ormai palpabile, basta un minimo atto fuori posto perchè la situazione, dal nulla, degeneri. Dopo quasi cento giorni di prigionia tale crollo nervoso da parte di chiunque era assolutamente prevedibile. Il terremoto è stato generato dall’ennesima sfuriata di Maicol nei confronti di Giorgio. Questa […]
Non c’è pace nella casa più spiata d’Italia; la tensione è ormai palpabile, basta un minimo atto fuori posto perchè la situazione, dal nulla, degeneri. Dopo quasi cento giorni di prigionia tale crollo nervoso da parte di chiunque era assolutamente prevedibile.
Il terremoto è stato generato dall’ennesima sfuriata di Maicol nei confronti di Giorgio. Questa volta, il bel veneziano, non ha intenzione di assecondare gli isterismi dell’amico e decide, al fine di evitare che la situazione trascenda di lasciarlo solo in terrazza, in preda alle grida, evitando di buttare benzina sul fuoco. Giorgio, si è dimostrato, per l’ennesima volta, una persona profondamente paziente ma ferma: un vero esempio di buona educazione. Poteva il Marchese (ci mancava dopo esserci, finalmente, liberati dal principe pure il Marchese) Nicola, l’uomo più pettegolo della casa, rinunciare alla ghiotta occasione di mettersi in mezzo? Certo che no. Il pugliese corre a consolare Maicol che si abbandona a un pianto disperato gridando
Io morirei per lui, è possibile che non lo capisca? Cosa devo fare.
Pian piano ritorna la calma, ma la vera tempesta deve ancora arrivare. Maicol decide di rifarsi nuovamente alla carica precipitandosi nella camera dove, il povero Giorgio, già dormiva beato; il veneziano viene bruscamente svegliato dalle grida ma non ha nemmeno il tempo di realizzare che subito, Mauro, anch’esso destatosi di colpo mostra deciso il proprio disappunto per questa sceneggiata e invita “caldamente” Maicol a lasciare la stanza.
A questo punto il supermarchese interviene al fine di difendere Maicol sfidando Mauro… in pochissimo tempo la situazione precipita. I due uomini vengono separati soltanto grazie alla prontezza degli altri inquilini. Le grida e gli insulti non si placano con la medesima velocità.
Dopo tutto questo pandemonio la maggior parte dei coinquilini si ritrova in terrazza al fine di ordire piani malefici contro Mauro. In tutto questo disastro, gira e rigira, tutti si coalizzano giungendo alla conclusione che sia il trevigiano l’origine di ogni male. Veronica, che ha già un conto in sospeso con re salame, viene aizzata dai compagni al fine di mettere in difficoltà Mauro, facendolo sfigurare al cospetto del pubblico.
E certo, il loro fine è benevolo, vogliono “solamente” mostrare al pubblico votante il peggio di Mauro il quale, a detta dei rosiconi, non merita assolutamente quel primo posto.
Su questo hanno ragione: il primo posto forse andrebbe a Giorgio, l’unico vero signore lì dentro. Di certo non a chi vive di mezzucci per guadagnarsi un pò di popolarità a buon mercato.