Emanuele Trimarchi dopo essere stato la scelta di Anna Munafò era un po’ sparito dal “giro” di Uomini e Donne. Alcuni mesi fa invece, è riapparso negli Studi Elios per corteggiare Sara Affi Fella ma, come avrete avuto modo di vedere, non è andata bene. Il ragazzo, intervistato dal Magazine ufficiale del programma, ha avuto modo di rilasciare una intervista inedita e di parlare della sua ex fidanzata ed anche dell’attuale tronista campagna attualmente nella trasmissione dedicata ai sentimenti condotta da Maria De Filippi.
Emanuele Trimarchi esordisce parlando di Anna Munafò: “Usciti dal programma siamo stati catapultati in una centrifuga, tra le agenzie che ci riempivano di proposte e altri personaggi che non volevano altro che speculare sulle nostre persone. Io e Anna ci siamo affidati e fidati delle persone sbagliate. Terze persone si sono messe tra di noi per dividerci, convinti che così facendo avrebbero raddoppiato il guadagno con più serate. E quando ce ne siamo accorti era troppo tardi: il nostro rapporto ormai si era già rovinato tutto in maniera irreparabile”.
Anna Munafò dopo alcuni anni dalla fine della relazione con Emanuele Trimarchi, si è fidanzata di nuovo e presto dovrebbe anche sposarsi: “Davvero?! Lo scopro adesso (silenzio, ndr)! Mi lascia spiazzato questa notizia. Se così fosse sono felicissimo per lei. Anna merita di avere accanto a sé una persona che la ami. È una donna con grande testa”. E su Sara Affi Fella: “Non so di preciso cosa non abbia funzionato tra di noi. Credo che lei non sia mai stata interessata a me, ma volesse solo far ingelosire gli altri corteggiatori con le nostre esterne, uno su tutti Lorenzo (Riccardi, ndr), che credo sarà la sua scelta”.
L’ex corteggiatore di Uomini e Donne, racconta che non si trovava a suo agio in quel contesto: “È uscita una parte di me che non mi rappresenta”. E di seguito, conclude con un rimpianto: “A casa è arrivata l’immagine di un tipo arrogante, prepotente e troppo impulsivo. Non mi rispecchio in quel ragazzo lì. Sono una persona a modo, ma non sono stato in grado di gestire il contesto. Mi sarebbe piaciuto raccontarmi meglio. […] Oltre quel ragazzo sicuro di sé e impulsivo che si è visto, esiste un Emanuele dolce, emotivo e con un passato importante. Un passato che mi ha fatto maturare e crescere in fretta. Avrei voluto parlare anche di questo…”.