Romina Power è single ma ufficialmente alla ricerca di un compagno e dell’amore. L’ex moglie di Al Bano, si è lasciata andare di recente tra le pagine del settimanale “Oggi”, raccontando – tra le altre cose – di non avere alcuna relazione amorosa in corso. La cantante e attrice, si è confidata raccontando anche il suo desiderio di poter diventare presto nonna e, con tanta discrezione, ha parlato anche del dolore per la scomparsa della figlia Ylenia.
Qualche tempo fa, sembrava ancora legata in qualche modo al suo ex marito Al Bano, tanto da dichiarare: “Non divorzieremo, sarò sempre sua moglie”. Un possibile ritorno di fiamma tra i due però – ad oggi – sembra decisamente impossibile. Il cantante pugliese infatti, è attualmente legato a Loredana Lecciso e ciò che lo unisce all’ex moglie Romina è un rapporto semplicemente artistico. La 65enne americana, ancora in splendida forma, non ha ancora trovato un nuovo compagno.
“Diventando più grandi dovremmo accontentarci di più. Invece è il contrario – ha confidato Romina Power – Sono diventata più esigente e selettiva. Ora non c’è nessun uomo all’orizzonte. Però mi piacerebbe. Non voglio restare sola per il resto della vita. E, se non lo trovo adesso, poi, forse è troppo tardi”. Parole forse un poco amare quelle pronunciate dall’ex moglie di Al Bano Carrisi.
Divisa tra l’Italia e gli Stati Uniti, Romina Power si gode comunque l’affetto della sua grande famiglia e l’amore dei figli Yari, Romina Junior e Cristel. Quest’ultima, da poco si è sposata in quel di Lecce con Davor Luksic e presto potrebbe anche regalarle la gioia di un nipotino: “Magari! Non vedo l’ora ma non so se (Cristel e il marito, ndr) mi affiderebbero più di tanto il figlio… (ride). Sono una stramba! A parte gli scherzi, ora sono una donna equilibrata. Sarebbe meraviglioso”.
In ultimo, il ricordo di Ylenia Carrisi: “Ognuna ha qualche guizzo che ricorda il mio carattere ma quella che più mi assomiglia è Ylenia”. Quest’ultima scomparve in circostanze mai chiarite nel Capodanno 1994 a New Orleans: “La fede mi ha aiutato tantissimo. E vorrei aggiungere una cosa che difficilmente si scrive: a New Orleans scompaiono ogni anno nel nulla quasi 100 ragazze e nessuno fa nulla per capire perché. È terribile per le mamme. Io sono la prima ad aver conosciuto altri genitori che stavano cercando la propria figlia, mentre lo facevo io”.