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Giovanni Ciacci, scoperta dell’Hiv e cambio regolamento al GF Vip: parla Signorini

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2022-08-04

Giovanni Ciacci è il primo concorrente ufficiale del GF Vip 7 in partenza il prossimo settembre. La notizia è stata lanciata dal settimanale Chi ma a destare maggiore attenzione è la sieropositività del futuro Vippone. Per la prima volta, dunque, il reality vedrà al suo interno un concorrente positivo all’Hiv. A svelare nuovi dettagli e …

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Giovanni Ciacci è il primo concorrente ufficiale del GF Vip 7 in partenza il prossimo settembre. La notizia è stata lanciata dal settimanale Chi ma a destare maggiore attenzione è la sieropositività del futuro Vippone. Per la prima volta, dunque, il reality vedrà al suo interno un concorrente positivo all’Hiv. A svelare nuovi dettagli e retroscena ci ha pensato Alfonso Signorini in una recente intervista rilasciata a Libero

Giovanni Ciacci, primo concorrente sieropositivo al GF Vip: merito di Signorini

Giovanni Ciacci, come raccontato da Signorini al quotidiano, avrebbe scoperto di essere sieropositivo lo scorso anno. Proprio in occasione della passata edizione del GF Vip, il padrone di casa avrebbe fortemente voluto averlo tra i suoi Vipponi, ma è stato costretto a scartarlo perchè il regolamento impediva a persone positive all’Hiv di partecipare al reality. Quest’anno però a quanto pare qualcosa è cambiato e questo ha reso possibile l’ingresso di Ciacci al GF Vip:

Ciacci io lo volevo già l’anno scorso. Ma era risultato positivo all’Hiv, e per il vecchio regolamento di tutti i reality, se sei sieropositivo non puoi partecipare. Non che fosse una novità, non sai quanti attori, sportivi, manager lo sono; ma si è sempre preferito silenziare la cosa. Onore a Ciacci, al suo coming out. Quel divieto in tv era comprensibile negli anni 80 quando di Aids si moriva sempre. Ma, da dieci anni, con le cure antiretrovirali il malato sopravvive, vive come una persona normale. Sicché ne ho fatto una battaglia di principio.

Mediaset dunque ha accettato questo cambio del regolamento proprio grazie a Signorini:

Gli ho spiegato che non potevamo fermarci agli anni 80, e che il mondo cambia, Mediaset ha capito che non ci sono solo i ricchi premi e cotillons.

Nel reality, dunque, anche quest’anno si torna a parlare di tematiche sociali molto delicate:

Mi rendo conto che possa stonare. È difficile, in un programma di trenini, gossip e risate, ma credo sia doveroso sfruttare un pubblico televisivo così ampio.

Alfonso ci teneva particolarmente ad affrontare questa tematica grazie a Giovanni Ciacci:

Nonostante si sollevasse il problema, una cappa di silenzio spesso copriva tutto. Ora si deve parlarne, specie ai giovani; il presidente di Anlaids Andrea Gori mi dice che ora si ammalano i ragazzini. E molti sono convinti ancora che l’Aids si trasmetta con la saliva, E sai che, nonostante tutto, mi dicono che alcune banche rifiutano mutui o polizze assicurative a malati di Hiv? Ma forse c’è un motivo per cui non se ne parla. Se passa il concetto che la malattia è curabile, potrebbe passare il ‘liberi tutti’, e via con le scopa*e senza preservativo. Invece meglio non ammalarsi, le cure sono pesanti, non è solo la pastiglietta come per il diabete o il colesterolo.

Durante l’intervista inoltre il conduttore si è anche lasciato sfuggire che potrebbe affrontare il tema delle persone trans all’interno del suo Grande Fratello Vip considerando l’argomento “di grande interesse”. Che sia un indizio per il prossimo Vippone pronto a varcare la Porta Rossa? Contenta, ad ogni modo, che tematiche così delicate e sotto alcuni aspetti spinose possano finalmente essere sdoganate in un programma in prima serata.

 

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