Giordana Angi, seconda classificata di Amici 2019, sta vivendo un momento d’oro. Intervistata da Vanity Fair ha parlato dell’affetto dei fan, che probabilmente si rivedono nelle sue canzoni e in quello che scrive. “È bello guardare queste ragazze negli occhi e scoprirci simili, con delle cose in comune. C’è la voglia di condividere le difficoltà, ma anche la forza di andare avanti e di avere il coraggio di dire certe cose (…) In questo momento sono serena, felice, e questo non ha prezzo. Svegliarsi la mattina ed essere in pace con sé stessi a prescindere dal resto è incredibile: i traumi e le malinconie non ci sono”.
Giordana ha parlato anche del suo rapporto con Rudy Zerbi, il prof di canto che dentro la scuola di Amici ha avuto modo di criticarla spesso:“Alla fine ognuno dice quello che pensa (…) Adesso devo dire grazie, perché il confronto è stato necessario per me”. Successivamente, ha svelato come è avvenuto l’incontro con Tiziano Ferro, colui che per primo ha creduto in lei producendo la sua musica. “È nato tutto molto per caso. Io sono di Aprilia e un giorno sono andata a Latina perché sapevo dove aveva lo studio il papà, che è geometra: volevo a tutti i costi portargli il mio disco insieme a una lettera”.
Dopo un anno Tiziano Ferro chiama Giordana Angi dicendole che le sue canzoni gli piacciono: “io un po’ non ci credo, faccio fatica a realizzare. Dopodiché ci incontriamo e iniziano a scrivere insieme: un’esperienza pazzesca”. La seconda classificata ad Amici, oltre ad essere una straordinaria interprete è anche una bravissima autrice, scrivendo pezzi anche per Nina Zilli e Alberto Urso, il vincitore di questa edizione.
In ultimo, Giordana ha svelato come ha deciso di intraprendere il mestiere di cantante: “Sogno di fare questo mestiere da quando ho sognato una notte Britney Spears quando avevo 12 anni: era sott’acqua e mi diceva che dovevo diventare una cantante. Sono una fan ma, di certo, erano altri i motivi che mi hanno spinto a cantare e a scrivere. Resta però una storia divertente da raccontare, e mi fermerò solo quando non sentirò più l’esigenza di scrivere, non voglio fare una cosa tanto per farla”.