logo

Gianluigi Nuzzi ricorda Nadia Toffa nei giorni difficili del Coronavirus: “Manchi un po'” – VIDEO

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2020-04-03

Nei giorni drammatici del Coronavirus, Gianluigi Nuzzi riserva un pensiero a Nadia Toffa. Lo scricciolo di “iena” morta lo scorso 13 agosto a causa del cancro. Il vuoto lasciato da Nadia resta incolmabile ed in queste giornate scandite dal silenzio e dal dolore, il pensiero a chi non c’è più, indipendentemente da quanto tempo, torna …

spinner

Nei giorni drammatici del Coronavirus, Gianluigi Nuzzi riserva un pensiero a Nadia Toffa. Lo scricciolo di “iena” morta lo scorso 13 agosto a causa del cancro. Il vuoto lasciato da Nadia resta incolmabile ed in queste giornate scandite dal silenzio e dal dolore, il pensiero a chi non c’è più, indipendentemente da quanto tempo, torna fortissimo.

Gianluigi Nuzzi ricorda Nadia Toffa

Gianluigi Nuzzi e Nadia Toffa
Nadia Toffa, il ricordo di Gianluigi Nuzzi

Con un post caricato sui suoi social, il conduttore di Quarto Grado nelle passate ore ha voluto ricordare l’amica e collega Nadia Toffa. Lo ha fatto con un video, in cui a parlare, ancor prima della voce, erano gli occhi belli di Nadia. Occhi pieni di vita, occhi che sapevano come vivere e come ridere.

È che manchi un po’.

Così Gianluigi Nuzzi, in modo semplice ma potentissimo, ha voluto accompagnare il breve filmato (lo trovate in apertura), il cui Nadia brillava come non mai dando l’appuntamento ad un incontro a Milano con il conduttore ed in cui i due amici e giornalisti avrebbero parlato di inchieste, argomento che li univa più che mai.

Nadia Toffa era originaria di Brescia, una delle zone maggiormente colpite dal dramma Coronavirus. Giornale di Brescia ha riferito oggi i dati reali registrati in città dall’inizio dell’emergenza, ovvero da quando in Lombardia fu registrato il primo caso di Covid-19. In merito il quotidiano scrive, riportando tutti i dati drammatici:

Leggere i numeri, quelli reali, dei morti in provincia di Brescia non è stato facile. Ma è stato utile. Grazie alle anagrafi dei comuni (manca solo il dato di Marone) abbiamo stabilito che i morti nel Bresciano nel mese di marzo del 2020 sono stati 3.854. La media dei decessi calcolata sullo stesso periodo del 2017, 2018 e 2019 è 1038. I «morti in eccesso», per dirla con gli esperti di analisi, sono 2816. Secondo i dati delle Ats di Brescia e della Montagna, competente per Valle Camonica e Sebino, dicono che le persone morte con un tampone positivo per il Sars-CoV-2 sono 1349.

I contagi sarebbero invece circa 190mila, ossia una persona su sei.

Potrebbe interessarti anche