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Gianluigi Nuzzi a Quarto Grado parlerà di Denise Pipitone: Piera Maggio aveva fatto un’altra richiesta

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2021-09-06

Nonostante Piera Maggio abbia espressamente chiesto a Gianluigi Nuzzi di non occuparsi più di Denise Pipitone, la nuova edizione di Quarto Grado in partenza su Rete4 ne parlerà ugualmente, così come svelato dallo stesso conduttore intervistato da TelePiù.  Nuzzi a Quarto Grado parlerà di Denise Pipitone: Piera Maggio aveva chiesto di non farlo  Avremo i nostri grandi gialli, come la scomparsa di Denise …

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Nonostante Piera Maggio abbia espressamente chiesto a Gianluigi Nuzzi di non occuparsi più di Denise Pipitone, la nuova edizione di Quarto Grado in partenza su Rete4 ne parlerà ugualmente, così come svelato dallo stesso conduttore intervistato da TelePiù. 

Nuzzi a Quarto Grado parlerà di Denise Pipitone: Piera Maggio aveva chiesto di non farlo 

Avremo i nostri grandi gialli, come la scomparsa di Denise Pipitone. Poi tratteremo il caso dell’estate, quello della vigilessa Laura Ziliani trovata morta di recente a Temù dopo mesi di ricerche. La violenza sulle donne è da tempo una nostra battaglia. Perché al di là degli slogan, il rispetto e la parità dei diritti sono ancora molto lontani. 

Piera Maggio aveva espressamente chiesto al programma di cronaca nera cdi non occuparsi più della scomparsa di sua figlia Denise Pipitone: 

Si diffida il programma Quarto Grado a non trattare più il caso di mia figlia, né a citare il mio nome o quello di mia figlia a causa delle continue, reiterate frasi offensive nei miei confronti affermate con veemenza inopportuna, senza contegno, da parte di Carmelo Abbate e senza nessuna presa di distanza da parte di Nuzzi, dimostrando al contrario, un plateale atteggiamento di parte e non certamente garantista. Ci si riserva di querelare il programma e gli autori che consentono questo scempio delle vittime di un reato. 

Gianluigi Nuzzi, in quel caso, si scusò con Piera ma aggiunse: 

Se mamma Piera Maggio vuole delle scuse da noi, io le faccio. C’è un patto importante tra Quarto Grado e voi telespettatrici e telespettatori che ci seguite. Questo patto ha una sola regola: la notizia prima di tutto. Questo vuol dire che noi non taciamo nulla, noi rispettiamo tutti e non abbiamo la presunzione di risolvere i casi. Certo, possiamo avere un ruolo di stimolo per le indagini, raccontando però tutto, proprio tutto. E questo lo possiamo fare senza farci dettare le scalette o i temi da nessuno, se non dalla cronaca. La priorità è quella dei fatti. 

 

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