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Gerry Scotti torna con Chi vuol essere milionario: “I soldi? Ecco cosa ne penso”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2020-01-22

Da oggi Gerry Scotti approda nella prima serata di Canale 5 con la trasmissione Chi vuol essere milionario?, in onda dalle ore 21.20 circa. La scalata verso il milione è caratterizzata da 15 domande. La nuova stagione, come anticipato dal padrone di casa, sarà caratterizzata da alcune importanti novità svelate tra le pagine di Tv, …

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Da oggi Gerry Scotti approda nella prima serata di Canale 5 con la trasmissione Chi vuol essere milionario?, in onda dalle ore 21.20 circa. La scalata verso il milione è caratterizzata da 15 domande. La nuova stagione, come anticipato dal padrone di casa, sarà caratterizzata da alcune importanti novità svelate tra le pagine di Tv, Sorrisi e Canzoni: “Al posto dell’aiuto del pubblico ho reintrodotto lo ‘swicht’ che c’era qualche stagione fa”, ha spiegato.

Gerry Scotti, gli aiuti a Chi vuol essere milionario

Il padrone di casa del programma in onda da stasera su Canale 5, ha spiegato nel dettaglio in cosa consiste lo switch presente e che potrebbe dare una importante mano ai concorrenti:

E’ la possibilità di cambiare la domanda con un’altra di argomento diverso, dello stesso valore in denaro e della stessa complessità.

Restano invece immutati gli altri tre aiuti, ovvero il “50 e 50”, “Chiedilo al tuo esperto in studio” e “Chiedilo a Gerry”, quest’ultimo introdotto nella precedente edizione dello show.

Gerry Scotti conduce un programma incentrato essenzialmente sul denaro, ma lui ha una visione del tutto inedita sull’argomento, come spiegato a Sorrisi:

Perchè i soldi sono tutto, ma in fondo sono niente.

Il conduttore ha ammesso di aver pensato da bambino di voler diventare milionario (miliardario, all’epoca), un po’ come tutti.  Ma lui è per caso uno che fa economia in casa?

La mia filosofia è comprare poche cose ma buone e durevoli: abiti, scarpe. Quando faccio la spesa sto attento al rapporto qualità/prezzo. Mi arrabbio quando vedo accese luci inutili o sento scorrere l’acqua troppo a lungo. E dico che il pane non si butta via senza baciarlo prima: quello duro si “puccia” nel latte il giorno dopo ed è buonissimo.

Ricchezza, secondo Gerry, può far rima con amarezza?

Ahimè, sì. Essere ricco aiuta, ma non è servito a impedire che mia mamma e mio papà lasciassero questo mondo.

I suoi concorrenti però spesso vincono delle belle somme di denaro. In merito Gerry Scotti ha chiosato:

Ahimè, sì. Essere ricco aiuta, ma non è servito a impedire che mia mamma e mio papà lasciassero questo mondo.

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