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Ecco che fine ha fatto Gerardo Pulli di Amici: truffa al produttore “mi sono finto un altro” e cambio d’identità, la crisi dopo la vittoria

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2023-04-11

Vi ricordate di Gerardo Pulli? Vincitore dell’undicesima edizione di Amici di Maria De Filippi, oggi sta per lanciare un album doppio dal titolo “San Michele” e “Arkangelo” ed è conosciuto con i suoi due alter ego musicali: Pablo America e Pablo Suzuki. La sua storia, dopo il talent show, ha dell’incredibile. Gerardo Pulli di Amici: …

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Vi ricordate di Gerardo Pulli? Vincitore dell’undicesima edizione di Amici di Maria De Filippi, oggi sta per lanciare un album doppio dal titolo “San Michele” e “Arkangelo” ed è conosciuto con i suoi due alter ego musicali: Pablo America e Pablo Suzuki. La sua storia, dopo il talent show, ha dell’incredibile.

Gerardo Pulli di Amici

Gerardo Pulli di Amici: truffe al produttore e cambio d’identità

Gerardo Pulli si è raccontato a tutto tondo durante una intervista a “Gin Talkin”, format di YouTube che ha svelato cosa è accaduto dopo la vittoria di Amici e la conseguente scomparsa dalla musica (poi è ricomparso in qualità di autore per moltissimi cantanti famosi):

Ho firmato un contratto con una casa discografica dopo Amici. Però l’ho lasciato scadere perché non mi facevo trovare. Se dovevo fare una cosa prendevo tempo. Mi si era creato un senso di inappartenenza nei confronti di me stesso. Non trovavo più motivo per fare quello che facevo. Ero l’antagonista di me stesso e sabotavo quello che facevo. Dopo mi sono dedicato ad altro. 

Ero spaesato e non sapevo cosa volevo. Ho iniziato ad ascoltare i dischi, ce n’è stato uno nel 2013 che mi ha aperto molto. Ho passato tanti anni ad ascoltare, non avevo più voglia di scrivere e non ho scritto nulla per parecchio. Avevo finito tutti i soldi di Amici, tutto quello che avevo guadagnato l’avevo speso. Ero arrivato a 400 Euro in banca. Poi ho chiuso il conto portando i contanti.

La crisi è proseguita per parecchio tempo:

Mi hanno offerto un contratto editoriale per scrivere per altri artisti. Mi hanno anche fatto altre proposte, ma non mi sentivo motivato. Nel 2017 ho ricominciato a scrivere testi, ma è stato molto graduale. Perché non avevo più voglia di scrivere. Sì ho scritto per Emma, Loredana Bertè, Eros Ramazzotti, Gaia, Giusy Ferreri e altri. Adesso sto per far uscire un album. In generale ora faccio tutte cose che mi piacciono.

Poi il cambio di identità artistico (Pablo America e Pablo Suzuki) ed una mezza truffa:

Mi sono anche finto un altro. Se è vero che ho truffato il mio produttore per mesi fingendomi un manager italo danese? Sì. Se è vero che ho fatto il traslocatore fingendomi rumeno? Sì. Ho anche fatto l’Uber driver. Quando mi sono finto manager facevo le chiamate con il produttore e lui era entrato più in sintonia che ‘il manager’ che con il vero me. Però era scorretto perché io sentivo quello che lui pensava di me. Avevo due telefoni con più sim. Io non l’ho fatto per prendere in giro il produttore. Parlavo con la voce più bassa per non farmi riconoscere.

Genio!

 

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