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Troppi gay in Rai?”, Stefano Coletta: “Bassezze, giudichiamo per le persone per la professionalità non per l’orientamento sessuale”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-07-09

Troppi gay in Rai? La futile ed anche assurda polemica, ha richiesto l’intervento di Stefano Coletta, direttore della rete ammiraglia di Viale Mazzini. Durante un incontro con la stampa per la presentazione ufficiale di “Sette Storie”, il nuovo programma di Monica Maggioni, il dirigente d’azienda ha voluto fare chiarezza. “Troppi gay in Rai?”, interviene Stefano …

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Troppi gay in Rai? La futile ed anche assurda polemica, ha richiesto l’intervento di Stefano Coletta, direttore della rete ammiraglia di Viale Mazzini. Durante un incontro con la stampa per la presentazione ufficiale di “Sette Storie”, il nuovo programma di Monica Maggioni, il dirigente d’azienda ha voluto fare chiarezza.

“Troppi gay in Rai?”, interviene Stefano Coletta “Bassezze, giudichiamo per la professionalità”

Tutto vorrei leggere tranne questo. Basta piccolezze, bassezze. Di fronte alle persone non mi chiedo mai con chi vanno a letto. Questa storia della ‘gayzzazione’ di Rai1, in riferimento a tutte le persone chiamate dal precedente direttore, Teresa De Santis, mi sembra che possa indurre una riflessione: che cacchio ce ne frega. Tutti i conduttori cui si fa riferimento in tutti gli articoli, anche in maniera un po’ gratuita, tutti i nomi indicati in maniera dispregiativa per la loro inclinazione sessuale, che io peraltro non conosco, sono stati scelti dal precedente direttore di Rai 1.

Stefano Coletta prosegue e svela cosa ne pensa di chi lo ha additato come “simpatizzante” dei gay, tanto da volerli tutti in Rai:

Chi vuole usare questi nomi per fare riferimento alla mia vita privata sbaglia, non parlo mai della vita delle persone, sono un uomo molto libero e non mi interessano le chiacchiere su questi temi. È deprimente quello che si legge. Mio padre, a 80 anni, mi chiedeva se i personaggi televisivi fossero sposati o meno, era nato nel 1920. Nel 2020, dopo cento anni io mi occuperei del livello culturale delle persone, giudicherei i conduttori per la loro professionalità.

In merito alla presunta “sovraesposizione” dei gay in Rai (nemmeno fossero una specie in via d’estinzione o una categoria protetta, roba da non crederci), anche il marito di Mara Maionchi ha fatto una recente gaffe. Alberto Salerno, su Twitter si è lasciato andare ad una considerazione: “Ci sono un sacco di gay su Rai1″. Un tweet che ha scatenato la reazione della moglie che lo ha prontamente bacchettato: “Ma che cazz* dici? Ti tolgo i social!”.

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