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Francesco Sole e l’hashtag #SelvaggiaNonMentire contro Selvaggia Lucarelli: il web insorge e distrugge

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2014-12-16

Avrei volentieri voluto evitare di scrivere un articolo su questa storia che reputo noiosa e crudele fin dall’inizio dell’apertura delle danze (del ballo delle debuttanti), ma dopo tante riflessioni non ho potuto tirarmi indietro. #SelvaggiaNonMentire, è questo l’hashtag che impazza da giorni su Facebook e Twitter (ma probabilmente anche: “Apre la cassa 4? No, era …

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Avrei volentieri voluto evitare di scrivere un articolo su questa storia che reputo noiosa e crudele fin dall’inizio dell’apertura delle danze (del ballo delle debuttanti), ma dopo tante riflessioni non ho potuto tirarmi indietro. #SelvaggiaNonMentire, è questo l’hashtag che impazza da giorni su Facebook e Twitter (ma probabilmente anche: “Apre la cassa 4? No, era la 5… #SelvaggiaNonMentire”). In sintesi, la storia la conoscete bene già tutti (credo).

Selvaggia Lucarelli ha fatto un in bocca al lupo a Francesco Sole per il libro appena uscito aggiungendo che: “Il successo di chi arriva dal web nasce alla luce del sole, senza ombre di spinte, raccomandazioni, esordi e padrini misteriosi. Chi nasce sul web ha un curriculum limpido e meritocratico, e non è poco”. Da quel momento qualcuno si è incazzat0, Claudio Di Biagio in primis insieme ad uno che personalmente non conosco e non ho intenzione di conoscere e tantomeno citare (mi perdonerete, lo so).

Da questo, nasce l’hashtag #SelvaggiaNonMentire, perché Francesco Sole è un progetto, perché Sole non sa fare niente, perché il suo libro è un’accozzaglia di post-it copiati in rete, perché era già tutto programmato da Francesco Facchinetti, Eugenio Scotto e la loro agenzia (la Lucarelli ne è entrata a far parte da un paio di mesi circa). Il web insorge, la categoria di YouTuber impazzisce come se non gli avessero monetizzato l’ultimo video ed incominciano a raffica a spammare non solo l’hashtag, ma fotografie di Selvaggia Lucarelli con un naso da clown ed altre robe simili che in confronto, mio nipote di 12 anni si sarebbe schifosamente annoiato.

Il web insorge come se fosse una realtà solida, come una paesello, come se ci fosse davvero questa fantomatica “unione” tra colleghi del “tubo”. Francesco Sole “’risponde” con un video per la serie: “Mi criticate? Bene, io vi invito a cena!”, oppure risponde su Twitter con risate e cuoricini che fanno incazzare ancora più gli questi personaggi spettinati che credono già di essere degli artisti incompresi della rete e che puntano tutti ad un solo obiettivo: diventare famosi. Ma fanno finta che il problema in realtà non sia questo.

Si parla di etica, si parla di questo ed anche di quello, quando ognuno di loro, contattato da una azienda corre a farsi la vacanza a “sbafo” come se non ci fosse un domani, oppure, molto semplicemente si fa sovvenzionare progetti. Non c’è nulla di male, attenzione. Non vorrei che il mio messaggio arrivasse distorto, non voglio alimentare l’odio, non rientra nelle mie corde. Vorrei solo provare a farvi pensare in maniera razionale, almeno per un attimo, che certe cose sono all’ordine del giorno.

I progetti nascono, si evolvono, a volte hanno successo, altre no. Ma comunque, in sintesi a voi continueranno sempre a non togliere nulla. Adesso però siete in rivolta, non volete che la gente vi prenda in giro, non volete essere sfruttati (ma partecipate ugualmente alle manifestazioni che vi producono questo tipo di “sensazione” per la serie: “Ci siamo accorti dopo!”). Non voglio parlare di invidia e stupide gelosie, perché mi rendo conto che il problema poi non è nemmeno questo, però credetemi, passare le vostre giornate distruggendovi il fegato sul “progetto” Francesco Sole sapete a cosa fa male? Ai vostri di progetti… quelli ne stanno sicuramente perdendo.

Ed invece di alimentare l’odio, il disprezzo e la cattiveria gratuita ai limiti della decenza (ho letto “muori” e “crepa” negli ultimi giorni una cosa come settordicimila volte al secondo), continuate con i vostri progetti che reputate trasparenti, onesti e sinceri. Portate avanti le vostre idee, i vostri punti di vista e scrivete, girate, montate e caricate online su YouTube i vostri contenuti che poi, se siete bravi, non ci sarà Francesco Sole che tenga… non è difficile da capire, credetemi.

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