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Festival di Sanremo 2012, prima serata: il resoconto. Adriano Celentano, Canalis e Rodriguez e la gara sospesa causa problemi al televoto

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2012-02-15

Ad aprire la prima serata della 62esima edizione del Festival di Sanremo, Luca e Paolo, con la solita satira, sulle note di “Uomini soli” dei Pooh; quest’anno si parla di Monti e della Fornero, rimpiangendo ironicamente Silvio Berlusconi. Alla Pina, direttamente da Facebook questo inizio non è piaciuto e sinceramente nemmeno a noi. Il duo …

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Ad aprire la prima serata della 62esima edizione del Festival di Sanremo, Luca e Paolo, con la solita satira, sulle note di “Uomini soli” dei Pooh; quest’anno si parla di Monti e della Fornero, rimpiangendo ironicamente Silvio Berlusconi. Alla Pina, direttamente da Facebook questo inizio non è piaciuto e sinceramente nemmeno a noi. Il duo comico va avanti parlando di politica e di quanto siamo in sintesi, nella m***a. Tutto già visto, tutto già sentito, mi sembra l’anno scorso e del resto, ci sono state pure Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis, quindi, fate voi. Paolo imita Roberto Benigni ed io non capisco, lo giuro.

Continuano a cantare citando Silvio Berlusconi, adesso basta, c’è un limite a tutto. Dopo Berlusconi la satira si sposta su Adriano Celentano e parte la gara al “silenzio”, chi durerà di più? Ma soprattutto, le due “promesse” della TV Italiana, poteva senza dubbio inventarsi qualcosa di più divertente e originale.

Finalmente, accolto da una folla festante, passando per il corridoio principale del Teatro Ariston, arriva Gianni Morandi insieme alle sue manone giganti. Apre la serata, prima della pubblicità, il balletto coreografato (e interpretato) da Daniel Ezralow.

Dopo lo spot, la gara ha finalmente inizio con Dolcenera e la sua canzone “Ci vediamo a casa”, seguita da Samuele Bersani con “Un pallone”.

C’eravamo dimenticati, ma finalmente, sperando possa rialzare le sorti di una manifestazione partita lentamente e male, fa il suo ingresso il grandissimo Rocco Papaleo. Ironia genuina e semplice, ma finalmente hanno portato sul palcoscenico dell’Ariston un uomo che fa ridere con classe e stile.

Il televoto si blocca ed impazzisce, i 300 giurati della giuria demoscopica urlano: “Nooo” ogni volta che Morandi, con le sue manone chiede: “Si è risolto il problema del televoto?”. Cosa si fa allora? Via con il messaggio promozionale, Dio, ho ansia per loro, tantissima.

Nonostante l’intoppo iniziale, la gara prosegue con Noemi e la sua “Sono solo parole”, seguita poi da Francesco Renga con “La tua bellezza”. Si continua con la novità di quest’anno, Chiara Civello con la canzone “Al posto del mondo”, che lascia poi spazio ad Irene Fornaciari con “Grande Mistero”.

Intanto vi comunichiamo che il televoto dei 300 giurati in platea, va avanti con i fogliettini, perché il meccanismo si è inceppato. Sì, lallerò. Dio che enorme tristezza.

Siamo quasi a metà gara quando sul palco si scatena l’inferno, una “finta” guerra getta Morandi nel panico che urla scappando via: “Ma che cazzo succede?”. Il tutto, per introdurre l’ingresso di Adriano Celentano sul palcoscenico dell’Ariston. Come un pugno nello stomaco arriva il “Re degli ignoranti”, pronto per darci l’ennesima lezione di vita, mentre il pubblico è spaccato ed applaude poco. Celentano inizia subito alla grande, parlando di Chiesa, preti e Vangelo: “Giornali inutili come l’Avvenire e Famiglia Cristiana andrebbero chiusi immediatamente”. Il pubblico nel frattempo è raggelato e applaude a stento, ed io non ho parole. La saggezza viene scambiata per cosa? Polemica? Un genio indiscusso trattato così , questo pubblico non lo merita e gli applausi arrivano solo dal pubblico di sinistra presente in sala, quindi, cinque o sei. Ironizzo, o quasi.

Nel frattempo, Elisabetta Canalis fa il suo ingresso rappresentando l’Italia, lei, che da questo paese è fuggita per amore di Hollywood. Ma no, per amore di George, cattiva! Anche Rocco Papaleo entra in scena facendo da spalla a Celentano e si mette in mezzo anche Pupo: “Non sottovalutare quelli bassi”.

Entra in scena anche Morandi, facendo una gag di stampo politico, ma il suo microfono non si sente e parla per dieci minuti inutilmente, proprio mentre confermava il suo essere di sinistra. Mannaia. Si parla anche di Rai e di censura, colpendo in pieno Lorenza Lei.

Dopo la bellissima parentesi Celentano è il momento di sentire la settima cantante in gara, Emma Marrone con “Non è l’inferno”, seguita dai Marlene Kuntz con “Canzone per un figlio”.

Dopo il rock arriva il lento (giusto per citare nuovamente Adriano Celentano) e Belen Rodriguez fa il suo ingresso insieme ad Elisabetta Canalis, giusto per ricordare i vecchi tempi, le due cantano sulle note del film Disney La bella e la bestia una versione che dovrebbe fare ridere, ma invece no. Inoltre, cantare in playback durante il Festival di Sanremo non è proprio il massimo.

La gara prosegue, dunque, con Eugenio Finardi e la sua “E tu lo chiami Dio”; segue la coppia più attesa del Festival, quella formata da Gigi D’Alessio e Loredana Bertè con il brano “Respirare”. Undicesima cantante è Nina Zilli con “Per sempre”. A seguire, un’altra coppia, formata da Pierdavide Carone e Lucio Dalla con “Nanì”. La penultima cantante in gara è Arisa con “La notte”, seguita da i Matia Bazar con il brano “Sei tu”.

Per problemi con il televoto, questa sera i 14 artisti si esibiranno nuovamente. Votazioni azzerate? Morandi commenta: “Non è giusto favorire qualcuno e sfavorire qualcun altro…” ma il pubblico protesta esibendo saldamente il loro bel fogliettino bianco. Ovviamente, questa sera, invece di due eliminazioni ce ne saranno quattro, il pubblico mormora, anzi, si lamenta proprio. Nessuna eliminazione, tutto bene, o quasi. Anzi no.

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