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Fedez lancia una frecciatina ad Elisabetta Franchi – VIDEO

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2022-05-24

Le recenti affermazioni di Elisabetta Franchi hanno (giustamente) sollevato l’indignazione collettiva. Fedez, presentando il suo concerto benefico insieme a J-Ax ieri a Milano, ha lanciato una frecciatina alla celebre stilista. Fedez lancia una frecciatina ad Elisabetta Franchi Ci tengo a ringraziare tutta la squadra del mio ufficio DOOM: trenta persone, 80% delle quali donne, quasi …

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Le recenti affermazioni di Elisabetta Franchi hanno (giustamente) sollevato l’indignazione collettiva. Fedez, presentando il suo concerto benefico insieme a J-Ax ieri a Milano, ha lanciato una frecciatina alla celebre stilista.

Fedez lancia una frecciatina ad Elisabetta Franchi

Ci tengo a ringraziare tutta la squadra del mio ufficio DOOM: trenta persone, 80% delle quali donne, quasi tutte che hanno partorito mentre erano in ufficio da me. Quattro hanno ‘figliato’ insieme a noi.

Ecco il VIDEO:

Le controverse dichiarazioni della stilista

Nella mia azienda per l’80% sono donne, quindi diciamo che siamo già a un buon livello. Ho riflettuto sul fatto che io mi confrontavo molto di più con gli uomini che con le donne. Il confronto con un uomo è bello, non è che adesso dobbiamo ucciderli tutti. Però ho pensato, cavolo io di donne ne ho poche.

Elisabetta Franchi ha quindi spiegato come mai in un primo momento avesse preferito puntare quasi esclusivamente su un team di uomini:

In Italia purtroppo c’è un problema e non può risolverlo solo l’imprenditore. Ora parlo dalla parte dell’imprenditore. Quando metti una donna in una carica importante, non ti puoi permettere di non vederla arrivare per due anni, perché quella posizione è scoperta. Un imprenditore investe tempo, energia e denaro e se ti viene a mancare è un problema. Anch’io da imprenditore, responsabile della mia azienda, spesso ho puntato su uomini.

La Franchi avrebbe trovato una soluzione al “problema”, ovvero assumere donne sopra i 40 anni dal momento che nella maggior parte dei casi avrebbero già raggiunto i propri obiettivi nella vita privata e sarebbero quindi meno portate ad assentarsi nel lavoro:

Io oggi le donne le ho messe, ma sono “anta”. Ragazze cresciute. Se dovevano sposarsi, si sono già sposate, se dovevano fare figli, li hanno già fatti, se dovevano separarsi hanno fatto anche quello e quindi diciamo che io le prendo che hanno già fatto tutti e quattro i giri di boa. Sono tranquille e con me al mio fianco, lavorano h24. Questo è importante.

Infine ha spiegato anche come lo Stato dovrebbe dare una mano alle donne e agli imprenditori che assumono:

Poi c’è anche lo Stato. Io come imprenditore investo in una donna che non è “anta” e poi questa donna, giustamente, vuole fare famiglia, sposarsi, andare dal parrucchiere e io – come imprenditore – se decide di avere dei figli, mi ritrovo con un buco in una posizione strategica.

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