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Fedez replica al Codacons: “Stanno cercando di minacciarmi in ogni modo” (VIDEO)

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-03-29

Fedez ha replicato al Codacons, con un discorso che non fa una piega: “Stanno cercando di minacciarmi e intimidirmi in tutti i modi possibili, non capendo che con me non funziona. Hanno appena minacciato pretestuosamente di mandarmi la Guardia di Finanza in casa. Signor Rienzi, io ho appena subito un controllo della Guardia di Finanza, …

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Fedez ha replicato al Codacons, con un discorso che non fa una piega: “Stanno cercando di minacciarmi e intimidirmi in tutti i modi possibili, non capendo che con me non funziona. Hanno appena minacciato pretestuosamente di mandarmi la Guardia di Finanza in casa. Signor Rienzi, io ho appena subito un controllo della Guardia di Finanza, ho una società che dà da mangiare a 20 persone, pago milioni di euro di tasse e non ho un solo conto all’estero” (cliccate qui per scoprire da dove è nato tutto).

Fedez replica al Codacons
Fedez replica al Codacons

Fedez replica al Codacons: “Stanno cercando di minacciarmi in ogni modo”

Questo è il nuovo atto della ‘guerra’ tra Fedez e l’Associazione che, proprio oggi, ha annunciato di voler querelare per diffamazione sia il rapper che il giornalista Salvo Sottile. “Sono appena stato acquisito da una società quotata in Borsa che garantisce massima trasparenza perché è tutto pubblico”, si difende il buon Federico.

Lo sfogo prosegue:

Io sono qua in tutta la mia trasparenza, vorrei che lei facesse lo stesso. Cosa facciamo? Rienzi continua a sostenere che il sito GoFundMe sia associato a me e mia moglie quando non sa che è il sito più utilizzato al mondo, sostiene che noi dovremmo restituire 200mila euro, ma non sa, o fa finta di non sapere, che noi 250mila euro da GoFundMe ce li siamo fatti dare, e li abbiamo donati agli ospedali pubblici.

E attacca:

Questa non è una guerra tra me e il Codacons, perché stanno cercando di bloccare tutte le raccolte fondi su GoFundMe. Tutti gli ospedali d’Italia utilizzano GoFundMe e se passa la proposta del Codacons chi ne pagherà le conseguenze sono proprio gli ospedali.

Il marito di Chiara Ferragni, afferma anche di essere arrabbiato con sé stesso:

perché costretto ad utilizzare questo spazio per alimentare quello che questo Rienzi vuole, ovvero visibilità distruttiva mangiando sopra le macerie di una tragedia.

Dal Codacons accuse pure a Salvo Sottile

Nella bufera mediatica Fedez contro Codacons è finito anche il conduttore di “Mi Manda Raitre”, Salvo Sottile, che dal suo profilo Twitter ha sposato la causa del rapper contro l’associazione dei consumatori. Il Codacons annuncia, quindi, una denuncia nei confronti del giornalista:

Salvo Sottile – afferma il Codacons in una nota – nella foga di attaccare ieri il Codacons, ha preso le difese di Fedez senza dare spazio alle replica fornita dall’associazione al rapper, e ha ricordato come il Codacons non sia mai invitato a ”Mi manda Raitre”; un vero e proprio autogol perché di fatto conferma le discriminazioni compiute dalla sua trasmissione ai danni dell’associazione, e le violazioni delle regole del pluralismo cui la Rai deve attenersi.

Ora Salvo Sottile – annuncia l’associazione – è stato denunciato in Procura per abuso d’ufficio, e nei suoi confronti è partita una istanza al CdA Rai e alla Commissione di vigilanza perché siano adottati i provvedimenti del caso”. “Ai vertici Rai l’associazione chiede infine di dare spazio, all’interno di Mi Manda Raitre, alle tante azioni legali avviate nelle ultime settimane dal Codacons in tema di coronavirus, e di poter partecipare alla puntata di lunedì (durante la quale Salvo Sottile parlerà del Codacons, come da lui stesso anticipato su Twitter) anche perché l’assenza dell’associazione violerebbe le più basilari norme sull’informazione e costituirebbe uso privato del servizio pubblico in violazione dell’art 323 codice penale.

Ad inizio articolo troverete il VIDEO sfogo di Fedez nella sua versione integrale.

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