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Fedez accusato di omofobia analizza il testo della canzone “incriminata”: “Ho sbagliato anch’io…”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2021-05-04

Fedez nonostante il monologo contro i politici omofobi è stato accusato, a sua volta, di omofobia per via di alcuni testi del passato tra cui “Faccio brutto”, questo il titolo della canzone “incriminata”. Fedez accusato di omofobia analizza il testo della canzone Benvenuti nell’angolo ‘comprensione dei testi di Federico’. Visto che gli amici leghisti, sfruttando i …

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Fedez nonostante il monologo contro i politici omofobi è stato accusato, a sua volta, di omofobia per via di alcuni testi del passato tra cui “Faccio brutto”, questo il titolo della canzone “incriminata”.

Fedez accusato di omofobia analizza il testo della canzone

Benvenuti nell’angolo ‘comprensione dei testi di Federico’. Visto che gli amici leghisti, sfruttando i loro grafici che sicuramente non saranno sottopagati perché loro rispettano i lavoratori, stanno facendo fare le grafiche con tutte le frasi omofobe di Fedez.

Il rapper, quindi, analizza proprio “Faccio brutto”, uno dei suoi testi presi di mira:

Eccoci con “Faccio brutto”. Piccola introduzione: “Faccio brutto” è una canzone che ironizza sul gangsta-rapper perché non so se si è notato ma io sono un babbo di min*** e quindi cercavo di stereotipare, di fare dell’ironia, sul rapper macho, il rapper che odia la polizia, il rapper che ostenta il denaro, il rapper a tratti anche omofobo. Quindi cosa faccio, prendo delle frasi cliché e subito dopo inserisco una frase che ridicolizza il tutto. 

Fatemi sapere se volete altre puntate dell’angolo “comprensione dei testi di Federico”. Adesso chiedo agli amici leghisti, ma le frasi omofobe che ho citato dei vostri amici di partito, alcuni dei quali stanno ancora facendo carriera all’interno della Lega, vorreste la comprensione dei loro testi?

In conclusione il buon Fedez ammette di avere sbagliato in passato ma ha cercato di migliorarsi con il tempo:

Amici leghisti, il punto è un altro. Adesso vi dirò una cosa che vi piacerà tantissimo: ho peccato anch’io, da giovane, ho sicuramente detto delle cose omofobe, non c’è mai stata nel quartiere dove sono cresciuto educazione in tal senso, ma poi ho cercato di migliorarmi.

E conclude:

Ho sbagliato per cose dettate dall’ignoranza. Ho fatto un testo recentemente che è stato giudicato transfobico. Non era voluto. Ho invitato una ragazza trans al mio podcast, abbiamo affrontato il tema e ho imparato un sacco di cose. Perché non mi voglio dare preclusioni. Ma capite che dire ‘se avessi un figlio gay lo brucerei nel forno’, da una persona che deve rappresentare il paese, non da un rapper, è una cosa che ha un peso completamente diverso? 

Ma poi, amici leghisti, voi davvero volete andare a rimestare nel mio passato quando il vostro leader, qualche anno fa, fece un video in cui disse ‘Napoli mer**, Napoli colera, sei la rovina dell’Italia intera’? E oggi va a Napoli a chiedere i voti ai napoletani.

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