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Fabrizio Moro va “controcorrente”: testo di Non è una canzone

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2010-02-12

Il successo del giovane Fabrizio Moro, era stato sancito proprio dalla sua partecipazione, nel 2007, al Festival di Sanremo, vincendo nella sezione Giovani e portandosi a casa anche il premio della critica, con la canzone Pensa. Il terzo posto con Eppure mi hai cambiato la vita, era arrivato l’anno successivo, con il meritatissimo terzo posto. …

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Il successo del giovane Fabrizio Moro, era stato sancito proprio dalla sua partecipazione, nel 2007, al Festival di Sanremo, vincendo nella sezione Giovani e portandosi a casa anche il premio della critica, con la canzone Pensa. Il terzo posto con Eppure mi hai cambiato la vita, era arrivato l’anno successivo, con il meritatissimo terzo posto. Una bella rivincita dopo il tredicesimo posto ottenuto nel 2000 sempre in occasione della stessa manifestazione canora.
Anche quest’anno, il giovane romano torna a calcare il palcoscenico più ambito d’Italia, e lo fa con un brano che, per la prima volta, lo rappresenta totalmente: Non è una canzone.

E’ uno sfogo che manifesta la voglia di riprenderci in mano la vita, troppo vincolata dagli stereotipi imposti dal sistema.

Un brano da lui stesso definito controcorrente e anticonformista, rispetto a ciò che propone quotidianamente la televisione.

Non è una canzone
(F. Moro)

Questa è la mia vita non è una prigione
Perchè la mia vita è una grande occasione
Questa è la mia vita non è una canzone
La la la la la la la la la la
Faccio fatica a fare quello che voglio
Faccio fatica ad esprimermi al meglio
Sono trent’anni che mi sento dire
Che prima o poi qualcosa dovrà cambiare
Ho fatto ogni lavoro per rispettare
Un equilibrio etico politico sociale
Economico poetico giusto e culturale
Per dire la mia per farmi rispettare
Ma niente hanno cercato di manipolarmi i sogni
Le speranze le mie idee il fisico e la mente
Dopotutto sono un uomo e come l’animale segue l’animale più grande
Io dovrei seguire chi ha il potere di decidere per me
E poi mi lascia in mutande

Questa è la mia vita non è una prigione
Perchè la mia vita è una grande occasione
Questa è la mia vita non è una canzone
La la la la la la la la la la

Faccio fatica a trovare un pretesto
Faccio fatica ad essere onesto
Vivo in un’ipotesi esistenziale
Sono condannato all’evasione fiscale
Comunicare comunicare
Questa è la parola in cui confido per salvare
Una generazione forse anche due forse tre
Ogni uomo deve comunicare
Per resistere davvero per capire l’emisfero
Per non sentirsi solo amare terra e cielo
E trovare le parole per esprimere un disagio
Un’emozione una paura che anche la paura più grande
Può svanire se trovi la forza di difendere il tuo pensiero

Questa è la mia vita non è una prigione
Perchè la mia vita è una grande occasione
Questa è la mia vita non è una canzone
La la la la la la la la la la
Questa è la mia vita non è una prigione
Perchè la mia vita è una grande occasione
Questa è la mia vita non è una canzone
La la la la la la la la la la

Io sono libero di dire di fare
Quello che mi pare
Io sono libero di dire di fare
Di vivere amare tornare e andare lontano da te

Questa è la mia vita non è una prigione
Perchè la mia vita è una grande occasione
Questa è la mia vita non è una canzone
La la la la la la la la la la
Questa è la mia vita non è una prigione
Perchè la mia vita è una grande occasione
Questa è la mia vita non è una canzone
La la la la la la la la la la
Questa è la mia vita non è una prigione
Questa è la mia vita non è una canzone
La la la la la la la la la la

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