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Eurovision Song Contest 2013, Marco Mengoni è pronto per la finale: “Mi sento me stesso”

di Francesca Tordo

Pubblicato il 2013-05-18

Manca ormai davvero poco alla finalissima dell’importante manifestazione canora europea, l’Eurovision Song Contest 2013, e l’emozione soprattutto dei partecipanti è davvero alle stelle. All’interno di questo articolo vi avevamo già anticipato tutto ciò che c’è da sapere, televisivamente parlando, in riferimento alla finale in onda stasera su RaiDue, ma in questo ambito andiamo invece a …

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Manca ormai davvero poco alla finalissima dell’importante manifestazione canora europea, l’Eurovision Song Contest 2013, e l’emozione soprattutto dei partecipanti è davvero alle stelle. All’interno di questo articolo vi avevamo già anticipato tutto ciò che c’è da sapere, televisivamente parlando, in riferimento alla finale in onda stasera su RaiDue, ma in questo ambito andiamo invece a concentrarci nello specifico su uno dei concorrenti, rappresentante del nostro Paese e giunto direttamente in finale, Marco Mengoni, vincitore dell’ultima edizione del Festival di Sanremo con il brano L’Essenziale, lo stesso che porterà a Malmö seppur in versione leggermente ridotta, come vi avevamo anticipato all’interno di questo articolo.

Stando ai bookmakers, Marco non rientrerebbe nella rosa dei possibili vincitori (chi lo da a 21 e chi invece a 41 come ad esempio BWin) nonostante per i suoi sostenitori sia comunque una vittoria vederlo salire su un palco così importante come quello dell’Eurovision Song Contest (ricordiamo che, nello spirito della manifestazione, non è possibile votare il concorrente del proprio Paese). Tuttavia, sono stati in tanti a manifestare solidarietà al cantante di Ronciglione come lo si può notare dai tanti tweet raccolti e che vantano la firma di importanti nomi della musica nostra, da Adriano Celentano a Gianna Nannini fino ad Andrea Bocelli ed Eros Ramazzotti.

A distanza di poche ore dalla finalissima, intanto, Sorrisi ha pubblicato sul proprio sito un’intervista a Mengoni, rilasciata tra una pausa ed un’altra durante le prove dell’evento. A proposito di prove, Marco ha confessato di aver cantato il suo brano L’essenziale “Più di tutta la promozione italiana! (Ride) Qui sono molto precisi. Devo dire che c’è un’organizzazione che mette paura. È la precisione fatta evento”. Marco ha poi fatto una distinzione tra Sanremo e l’evento che lo vedrà protagonista questa sera, asserendo: “Devo dire che Sanremo è stato bellissimo, sicuramente sono due eventi diversi ma quest’anno era organizzato davvero molto bene. Almeno, per quello che riguarda noi. Era una situazione abbastanza comoda. Però secondo me l’Italia avrebbe i mezzi per organizzarla. Forse non quest’anno, il prossimo…”.

“Mi sento prima di tutto me stesso, ma sì, direi che mi sento ben inserito. C’è una bella tavolozza di tanti colori diversi, ognuno porta il suo. Non c’è chi sta fuori e chi sta dentro. C’è chi ha preferito puntare sulla scenografia o su altro, io ho preferito puntare sulla “essenzialità””, ha ancora commentato in merito a ciò che andremo a vedere stasera. Infine, in merito alla possibilità di ospitare anche in Italia un evento simile: “Torino è meravigliosa. Il Palaisozaki sarebbe una casa perfetta per l’Eurovision, secondo me. Pure più bella della Malmö Arena. Lo devo dire, è la verità. È tutto in vetro, è bellissimo. Ma non credo che sia l’anno giusto…”. Pura scaramanzia?

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