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Euro Games, Ilary Blasi racconta le novità: “Giochi senza frontiere” parte a settembre

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2019-08-21

Euro Games partirà ufficialmente da settembre su Canale 5, recuperando lo spirito del format originario con alcune modifiche. I Giochi senza Frontiere versione 2019 saranno condotti da Ilary Blasi e Alvin in onda sulla rete ammiraglia di Casa Mediaset (con Jury Chechi giudice). L’idea di riportare il programma che vede diversi Paesi sfidarsi a suon …

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Euro Games partirà ufficialmente da settembre su Canale 5, recuperando lo spirito del format originario con alcune modifiche. I Giochi senza Frontiere versione 2019 saranno condotti da Ilary Blasi e Alvin in onda sulla rete ammiraglia di Casa Mediaset (con Jury Chechi giudice). L’idea di riportare il programma che vede diversi Paesi sfidarsi a suon di giochi spesso buffi e rocamboleschi è stata della stessa Blasi come spiega lei a Tv Sorrisi e Canzoni nel numero in edicola il 20 agosto.

Euro Games, ecco cosa cambia

“Sono io che l’ho proposto a Mediaset, è una cosa che volevo fortemente fare da anni. Ci pensavo da tanto tempo e quando finalmente hanno accettato non mi sembrava vero”, ha raccontato Ilary Blasi. La coppia di conduttori non ha intenzione di restare ferma a guardare, e non vede l’ora di cimentarsi in prima persona nei giochi: “Io qualche gioco lo voglio provare di certo” fa sapere la moglie di Francesco Totti. “Magari faremo dei tutorial per spiegare ai concorrenti la dinamica dei giochi. I miei preferiti sono quelli con i percorsi, i circuiti che devi fare con dei costumi ingombranti addosso e sei goffo, cadi, inciampi, sbatti…”.

Ma come cambiano gli Euro Games rispetto ai Giochi senza frontiere andati in onda a partire dal lontano 1965? Innanzitutto la location: se un tempo ogni puntata si svolgeva in un Paese diverso (eccezion fatta per le ultime 4 edizioni quando la sede era unica), questa volta lo scenario è sempre quello di un’immensa arena costruita a Cinecittà World e che rappresenta il Circo Massimo dell’Antica Roma. Le Nazioni partecipanti: oggi sono 6 (Italia, Spagna, Grecia, Germania, Polonia e Russia) ma in passato si sono avvicendati ben 20 Paesi.

Regolamento e giochi

Per quel che riguarda il regolamento di Euro Games, ogni Paese schiera una squadra di 10 atleti diversa in ognuna delle 6 puntate. 9 i giochi previsti: 3 fissi e 6 che variano. I fissi sono il “fil rouge” (percorso con tubi, ostacoli, scivoli), la “ball” (enorme palla trasparente dentro la quale il concorrente deve camminare) e il “muro” (una parete inclinata con sbarre da scalare). Tra le novità tecnologiche, invece, l’uso di droni e di telecamerine GoPro per le riprese, come anticipa il settimanale.

 

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Ilary Blasi intervista da TV Sorrisi e Canzoni parla del nuovo programma EuroGames: “Sono io che l’ho proposto a Mediaset, è una cosa che volevo fortemente fare da anni. Ci pensavo da tanto tempo e quando finalmente hanno accettato non mi sembrava vero”. Sia lei che Alvin parteciperanno attivamente: “Oltre a condurre parteciperemo alle sfide”, ha confidato la moglie di Francesco Totti. Ma come cambiano gli Euro Games rispetto ai Giochi senza frontiere andati in onda a partire dal lontano 1965? Innanzitutto la location: se un tempo ogni puntata si svolgeva in un Paese diverso (eccezion fatta per le ultime 4 edizioni quando la sede era unica), questa volta lo scenario è sempre quello di un’immensa arena costruita a Cinecittà World e che rappresenta il Circo Massimo dell’Antica Roma. Le Nazioni partecipanti: oggi sono 6 (Italia, Spagna, Grecia, Germania, Polonia e Russia) ma in passato si sono avvicendati ben 20 Paesi. Per quel che riguarda il regolamento di Euro Games, ogni Paese schiera una squadra di 10 atleti diversa in ognuna delle 6 puntate. 9 i giochi previsti: 3 fissi e 6 che variano. I fissi sono il “fil rouge” (percorso con tubi, ostacoli, scivoli), la “ball” (enorme palla trasparente dentro la quale il concorrente deve camminare) e il “muro” (una parete inclinata con sbarre da scalare). Tra le novità tecnologiche, invece, l’uso di droni e GoPro per le riprese più estreme.

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