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Ermal Meta e Fabrizio Moro, Sanremo 2018: riammessi in gara e caso chiuso, ecco perché

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2018-02-08

Ermal Meta e Fabrizio Moro non saranno esclusi. La decisione giunge dalla Rai durante la conferenza stampa. Si apprende infatti che: “a seguito delle valutazioni effettuate, ritiene che non si debba escludere dalla gara la canzone di Ermal Meta e Fabrizio Moro, in quanto conforme al requisito di novità previsto dal regolamento”. Dopo la scoperta …

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Ermal Meta e Fabrizio Moro non saranno esclusi. La decisione giunge dalla Rai durante la conferenza stampa. Si apprende infatti che: “a seguito delle valutazioni effettuate, ritiene che non si debba escludere dalla gara la canzone di Ermal Meta e Fabrizio Moro, in quanto conforme al requisito di novità previsto dal regolamento”. Dopo la scoperta della somiglianza tra “Non mi avete fatto niente” e una canzone presentata a Sanremo Giovani 2016, il duo era stato sospeso dalla seconda serata del Festival di Sanremo 2018 andata in onda ieri.

Sanremo 2018, Meta-Moro di nuovo in gara

Come spiega l’ufficio legale della Rai in una nota letta in sala stampa il brano di Meta e Moro “Non mi avete fatto niente” “contiene stralci del brano “Silenzio” (presentato a Sanremo Giovani nel 2016) in misura inferiore a un terzo della durata, quindi la circostanza che il brano sia stato già fruito non inficia la novità della canzone in gara”.

Dagli approfondimenti promessi nella giornata di mercoledì e successivamente fatti, è risultato che “i due brani hanno stesure, durata, testi e melodie diverse. La somma degli stralci non supera un minuto e 3 secondi su una durata complessiva di 3 minuti e 24 secondi, dunque inferiore a un terzo”. La conclusione è che “le due canzoni, pur presentando analogie, non sono la stessa canzone. ‘Non mi avete fatto niente’ è dunque nuova e resta in gara”.

Festival, le parole del direttore Rai e di Baglioni

“La nostra posizione non è generata dal web né da altro, ma dal rispetto del regolamento: le canzoni sono state ammesse sulla base di quelle regole lì”, ha detto il direttore di Rai1, Angelo Teodoli, in conferenza stampa all’Ariston rispondendo a chi gli chiedeva se fossero stati influenzati dalla rivolta social sul caso Ermal Meta e Fabrizio Moro.

Anche il direttore artistico del Festival di Sanremo 2018, Claudio Baglioni si è espresso sulla vicenda: “È un peccato aver lasciato indietro altri brani, anche in questi giorni sto sentendo alcuni artisti che conosco e che non abbiamo portato in gara. Ma avranno l’occasione di rifarsi, anche magari con regolamenti più precisi e migliori, evitando zone d’ombra. Io continuo a mantenere il mio atteggiamento diritto e diretto in questa questione. Quello che ho potuto mettere in atto l’ho fatto. Ho avuto rassicurazioni che non ci sono problemi. Ora mi rimetto alle decisioni”.

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