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Entro la fine dell’anno arriva la televisione di Youtube, con venti canali

di Simone Morano

Pubblicato il 2011-04-09

Google è intenzionato a sferrare un attacco alla televisione: non solo attraverso Google Tv, ma anche riorganizzando Youtube. Per questo motivo, Big G ha in mente di investire qualcosa come cento milioni di dollari al fine di creare canali tematici su Youtube. Il lancio di questi canali dovrebbe verificarsi, a meno di imprevisti, entro la …

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Youtube

Google è intenzionato a sferrare un attacco alla televisione: non solo attraverso Google Tv, ma anche riorganizzando Youtube.

Per questo motivo, Big G ha in mente di investire qualcosa come cento milioni di dollari al fine di creare canali tematici su Youtube. Il lancio di questi canali dovrebbe verificarsi, a meno di imprevisti, entro la fine del 2011: a esso si accompagnerà, per altro, anche un cambiamento del look della homepage, dove saranno messi in evidenza i nuovi contenitori. Premesso che lo spirito originale del sito, caratterizzato da video amatoriali, non cambierà, per i nuovi canali pensati da Google saranno creati dei contenuti specifici messi a punto da professionisti. Entrando nello specifico, i canali dovrebbero essere venti, pensati per coprire il più possibile tutto il mondo dell’entertainment televisivo: film, show tradizionali, talk show w serie tv.

Nulla si sa, invece, a proposito di eventuali telegiornali. Ricordiamo che Youtube può essere fruito non solo dal computer e dalla televisione, ma anche da tablet, smartphone e varie consolle portatili o fisse. Il fatturato di Youtube per quest’anno dovrebbe aggirarsi attorno agli ottocento milioni di dollari, centesimo più centesimo meno: un discreto punto di partenza per lanciarsi in una nuova avventura.

Stando a quanto riportato dal Wall Street Journal, la fruizione della tv di Youtube sarà gratuita, in quanto si sosterrà solo con le pubblicità, senza chiedere alcun canone agli utenti.

Dunque, Google si appresta a diventare editore di contenuti tv: sta iniziando una rivoluzione? Di certo la tv come la conosciamo ora è destinata a cambiare.

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