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Enrico Nigiotti si difende dall’accusa di frode: “Ho rischiato la vita in un incidente, io estraneo”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2020-06-18

Nelle passate ore ha destato scalpore la notizia che coinvolgeva Enrico Nigiotti, ex concorrente di Amici di Maria De Filippi e X Factor. Il cantante, come spiega Il Corriere sarebbe stato coinvolto in una indagine per frodi alle assicurazioni non sarebbe stato raggiunto da nessun provvedimento cautelare. Nigiotti sarebbe indagato per la sospetta falsificazione o …

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Nelle passate ore ha destato scalpore la notizia che coinvolgeva Enrico Nigiotti, ex concorrente di Amici di Maria De Filippi e X Factor. Il cantante, come spiega Il Corriere sarebbe stato coinvolto in una indagine per frodi alle assicurazioni non sarebbe stato raggiunto da nessun provvedimento cautelare. Nigiotti sarebbe indagato per la sospetta falsificazione o alterazione (in concorso con altre persone), della documentazione sanitaria di un incidente stradale. Ora però il cantante si è difeso con un  post diffuso attraverso i suoi social.

Enrico Nigiotti si difende sui social dall’accusa di frode

Enrico Nigiotti si difende dopo la diffusione della notizia del suo coinvolgimento in una indagine sulle truffe assicurative a Livorno.

Riguardo l’operazione “Triade Sicura”, che oltre me vede indagate altre 71 persone con una serie di sinistri stradali, attualmente non sono a conoscenza degli atti di indagine avendo saputo solo il titolo di reato per il quale si sta procedendo. Io sono rimasto coinvolto un anno fa in un brutto incidente stradale nel quale ho rischiato la vita.

Quindi Nigiotti prosegue:

Confido di poter chiarire il prima possibile la mia posizione ma, al momento, devo ancora ricostruire i fatti e recuperare i documenti relativi al risarcimento del danno derivante da quel sinistro. Ho piena fiducia nella Magistratura e valuterò con il mio Avvocato le iniziative da intraprendere a tutela della mia persona. Al momento posso solo dichiarare la mia estraneità a qualsiasi fatto di natura illecita, avendo sempre agito nel pieno rispetto della Legge.

Come riferisce Il Giornale, in totale, i carabinieri hanno posto sotto la lente di ingrandimento 35 sinistri stradali per i quali sarebbero stati ottenuti complessivamente circa 650 mila euro da parte di diversi gruppi assicurativi. Numerosi anche i sequestri effettuati dalle forze dell’ordine relativi ad immobili e opere d’arte di grandissimo valore.

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