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Elisa Pomarelli, l’omicidio a Chi l’ha visto: i messaggi di Sebastiani e quella frase misteriosa – VIDEO

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2019-09-11

La trasmissione Chi l’ha visto riparte questa sera – una settimana prima del previsto – dall’omicidio di Elisa Pomarelli, la 28enne della provincia di Piacenza uccisa dal suo amico Massimo Sebastiani. L’operaio 45enne ha confessato il delitto, scaturito, forse, per via di quella indomabile ossessione che l’uomo provava nei confronti della giovane, che a sua …

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La trasmissione Chi l’ha visto riparte questa sera – una settimana prima del previsto – dall’omicidio di Elisa Pomarelli, la 28enne della provincia di Piacenza uccisa dal suo amico Massimo Sebastiani. L’operaio 45enne ha confessato il delitto, scaturito, forse, per via di quella indomabile ossessione che l’uomo provava nei confronti della giovane, che a sua volta l’aveva sempre respinto confermando solo un rapporto di amicizia. Con il passare delle ore si fa sempre più chiara la dinamica dell’omicidio di Elisa, mentre il movente resta ricco di ombre.

Omicidio Elisa Pomarelli, è ancora giallo

Iniziano ad emergere non poche incongruenze rispetto al racconto che Massimo Sebastiani ha fornito ai pm. A rendere una ricostruzione esatta di quanto accaduto il 25 agosto scorso, giorno della sparizione di Elisa Pomarelli, è stata la giornalista de Il Piacenza, Emanuela Gatti. La sera precedente al delitto la 28enne andò ad una festa con delle amiche, mentre il 25 agosto avrebbe avuto appuntamento con Massimo.

Quella mattina Sebastiani le inviò su Whatsapp dei messaggi per confermare l’appuntamento da lei alle 12 – 12.30. Alle 9 l’uomo va al bar e alla titolare racconta che sarebbe dovuto andare al mare con la fidanzata più  giovane di lui ma che però non aveva voluto. Poco dopo le 12.30 passa a prendere la ragazza, pranzano insieme, poi vanno a casa di lui dove Elisa viene uccisa nel pollaio. Un delitto compiuto in 10 minuti circa, dopo il quale Sebastiani esce con il cadavere della Pomarelli in spalla. Il corpo sarà messa nel baule dell’auto e portato nella scarpata senza seppellirla.

Parte da lì la sua latitanza, aiutato, secondo gli inquirenti, dall’amico ed ex suocero Silvio Perazzi, ora indagato per favoreggiamento. Solo adesso, come riferisce FanPage, emerge un altro giallo che ha a che fare con una fantomatica busta che è stata in possesso di Elisa il giorno dell’omicidio e con una frase scritta dal suo assassino reo confesso. E’ quanto Sebastiani scrive all’amico Silvio in un pizzino, usando un italiano stentato, durante la sua fuga: “Domenica dopo aver pranzato eravamo alla casetta poi lei mi fa vedere una busta mi fa: me l’han (me l’hanno, ndr) data sabato sera se la custodiamo ci danno molti soldi. Abbiamo avuto una discussione lei si e offesa e andata in strada a fatto l’autostop”. Secondo gli inquirenti, durante la latitanza Sebastiani avrebbe continuato a comunicare con Perazzi tramite dei “pizzini” lasciati nella cassetta delle lettere. Fogli che a quanto pare provengono proprio da una vecchia agenda dell’ex suocero.

 

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Questa sera riparte Chi l’ha visto: nella prima puntata stagionale, il delitto di Elisa Pomarelli con le ultime novità

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