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Elisa di Rivombrosa, Jane Alexander: “Pensavano fossi veramente stronz*”, retroscena sulla Marchesa Lucrezia Van Necker

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-06-23

Quando Jane Alexander ha interpretato il ruolo della perfida Marchesa Lucrezia Van Necker nella serie TV Elisa di Rivombrosa, per anni l’hanno tacciata come una “stronz*” “crudele”, capace realmente di poter fare del male a qualcuno. Intervistata da FanPage.it, ha svelato alcuni retroscena del suo personaggio. Elisa di Rivombrosa, Jane Alexander: “Pensavano fossi davvero stronz*” …

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Quando Jane Alexander ha interpretato il ruolo della perfida Marchesa Lucrezia Van Necker nella serie TV Elisa di Rivombrosa, per anni l’hanno tacciata come una “stronz*” “crudele”, capace realmente di poter fare del male a qualcuno. Intervistata da FanPage.it, ha svelato alcuni retroscena del suo personaggio.

Elisa di Rivombrosa, Jane Alexander: “Pensavano fossi davvero stronz*”

Come ho ottenuto il ruolo di Lucrezia Van Necker? Mi proposero di fare il provino. Quando arrivai, c’era tanta gente tra cui attrici già note. Non ero molto conosciuta, avevo fatto ben poco prima di allora. Però avevo evidentemente colpito qualcuno che mi aveva proposto. Per quanto mi riguarda, andò malissimo.

Non avevano le scarpe adatte, le parrucche migliori le avevano date alle altre attrici. Io avevo una parrucca orrenda. Ero veramente disperata. Le parrucchiere, ingannate dal mio nome, pensavano che fossi straniera e parlavano di me in italiano, come se io non potessi capirle. Adesso mi fa ridere, al momento un po’ meno perché dicevano cose spiacevoli.

Ho fatto finta di niente, ma immaginerai la mia condizione quando sono andata a fare il provino. Non ero proprio allegrissima. Mi sentivo veramente l’ultima ruota del carro. Ho fatto il provino e me ne sono andata, pensando finisse tutto lì. Invece, sono stata richiamata.

Il secondo provino andò decisamente meglio:

Mi hanno truccato, pettinato e messo una parrucca pazzesca. Mi sentivo la più figa del mondo. Stavo raggiungendo la zona dove si teneva il provino quando passò Alessandro Preziosi, che non conoscevo. Mi fermò e mi disse: “Voglio fare il provino con te”. Stava andando via, aveva già provato con altre attrici. Gli ho detto: “Mi dispiace, ma non ho studiato granché, non ho mai pensato che potesse andare bene”. Preziosi ha buttato per terra il copione che avevo in mano e mi ha detto: “Improvvisa, ma questo ruolo ce l’avrai”.

Jane Alexander ha svelato anche un altro dettaglio inedito sul doppiaggio di Elisa di Rivombrosa:

Decisero che non gli piaceva la mia voce. Io, figlia di doppiatori e doppiatrice da sempre, rimasi perplessa. Secondo loro non ero capace. Esiste la legge Voce – Volto in Italia, quindi avrei potuto oppormi a farmi doppiare. Però non volevo creare un problema. Andava tutto bene, ero incinta di qualche mese, ero una donna felice, avevo finito di fare 10 mesi di riprese e volevo godermi la gravidanza.

E per quanto riguarda le reazioni bizzarre da parte dei fan di Elisa di Rivombrosa, svela:

Spesso uscivo con Vittoria Puccini. Ci fermavano e le dicevano: “Vittoria attenta, lei ti vuole uccidere. Non è una tua vera amica. Fa finta di esserlo, ma in realtà ti vuole male”. Vittoria rideva. E non sai quante volte a me hanno detto delle cose tremende.

La domanda che mi facevano in continuazione era: “Tu sei veramente cattiva?”. Io rispondevo sempre: “No, sono un’attrice, recito”. Non ce la facevo più. In un’intervista, mi fecero per l’ennesima volta la stessa domanda. Allora lanciai uno sguardo al mio ufficio stampa, che si spaventò, e risposi: “Sì, sono veramente cattiva. Non ce la faccio più a tenermi questa cosa dentro. Mi hanno preso perché ho davvero questa indole. Sono un’assassina. Voglio vedere la gente morta”. Dopo quest’intervista, mi fermò un vecchietto per strada. Avrà avuto 80 anni. Mi urlò: “Io lo sapevo, lo avevo detto a mia moglie che tu eri veramente cattiva. Finalmente hai avuto il coraggio di dirlo”.

Non è un problema se dopo tanti anni mi associano a quel personaggio. Va benissimo così. Mi dispiace solo che ancora adesso la gente pensi che io sia una stronza. Però questo significa anche che ho interpretato bene Lucrezia.

 

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Jane racconta il suo provino per il ruolo di Lucrezia: «Il giorno che mi sono presentata sul set per sostenerlo mi sono accorta di essere la più sconosciuta, erano presenti tutte attrici già famose. C’erano Vanessa Gravina, Irene Ferri. Ti dico solo che non mi truccarono, la parrucca non era fermata per bene, non avevo le scarpe giuste, sembrava una di quelle giornate che iniziano male, destinate a finire peggio. Invece colpisco nel segno, visto che vengo chiamata per un secondo provino. Ma ero rimasta talmente male dal trattamento ricevuto al primo che non mi studio nemmeno la parte, mi presento per non fare brutta figura e mi accorgo però che l’aria è già cambiata nei miei confronti»u ’Passo per il parcheggio della De Paolis e mi imbatto in Alessandro Preziosi, che aveva appena finito di fare il suo provino davanti a tantissima gente, lui mi ferma e mi dice “io non so chi tu sia, ma voglio fare il provino con te”. Io avevo il foglio in mano perché non avevo studiato la parte, lui lo prende, lo butta per terra e mi dice: “Adesso tu improvvisi, ma tu questa parte l’avrai.”. Ed io ho avuto la parte» La fiction, senza di te, avrebbe perso tanto. ❤️ #elisadirivombrosa #lucrezia #janealexander #lucreziavannecker #alessandropreziosi #fabrizioristori

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