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MUSICA

Elettra Lamborghini prende male la recensione su La Isla: “Critici da sagra della salsiccia!”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-06-29

Oggi è uscita La Isla, nuova hit estiva di Giusy Ferreri che, per l’occasione, ha voluto al suo fianco Elettra Lamborghini. La canzone, però, fin dalle prime battute non è stata apprezzata moltissimo dalla critica, specie da un portale musicale che ha letteralmente fatto infuriare la cantante di Musica (e il resto scompare). Elettra Lamborghini …

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Oggi è uscita La Isla, nuova hit estiva di Giusy Ferreri che, per l’occasione, ha voluto al suo fianco Elettra Lamborghini. La canzone, però, fin dalle prime battute non è stata apprezzata moltissimo dalla critica, specie da un portale musicale che ha letteralmente fatto infuriare la cantante di Musica (e il resto scompare).

Elettra Lamborghini sbotta sui social: “Siete i critici della sagra della salsiccia!”

La critica, inaspettatamente, non è stata clemente con La Isla, bocciandola senza mezzi termini. In particolare, il portale Infomusica ha dato un voto alla canzone giudicandola con una grave insufficienza e assegnandole un 2 a dispetto di altre uscite del momento che invece ha premiato.

Per tutta risposta, Elettra Lamborghini ha tuonato su Twitter:

Sapete solo sminuire, non ne avete per NESSUNO. Casualmente i pezzi che non si inc*la nessuno (scusate il francesismo) gli date la lode…invidia?! Boh! Siete i critici della sagra della salsiccia.

La Lamborghini è dovuta intervenire nuovamente, aggiungendo:

E non parlo di Nek (che nell’articolo è stato premiato) che adoro, sottoscrivo perché la gente non capisce mai niente e fraintende … ma proprio i pezzi che fanno oggettivamente e musicalmente cagar*.

Il portale, successivamente, ha risposto ad Elettra:

Le recensioni migliori le abbiamo fatte per Bugo e Ermal Meta, Emma, Zucchero, Le Vibrazioni, Brunori, Masini, Modà, Moro, Antonacci… Così non offendi noi ma offendi tutti loro.

A noi purtroppo manca la cultura necessaria per capire chi sbatte le chiapp* a ritmo di “pem pem”…

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