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Elenoire Ferruzzi prima del GF Vip: “Ho perdonato tutti, i bulli? Con qualcuno ci ho fatto l’amore”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2022-09-21

Elenoire Ferruzzi appena prima dell’ingresso nella spiatissima Casa del GF Vip 7 si è raccontata tra le pagine del settimanale Chi ed ha svelato alcuni aspetti inediti della sua vita e della sua infanzia. Elenoire ha rifiutato in maniera netta le etichette: “Non scriva transessuale, queer, intersex, binario o non binario. Scriva, semplicemente: Elenoire.  Le …

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Elenoire Ferruzzi appena prima dell’ingresso nella spiatissima Casa del GF Vip 7 si è raccontata tra le pagine del settimanale Chi ed ha svelato alcuni aspetti inediti della sua vita e della sua infanzia. Elenoire ha rifiutato in maniera netta le etichette: “Non scriva transessuale, queer, intersex, binario o non binario. Scriva, semplicemente: Elenoire.  Le definizioni generano distacco e confusione”, ha esordito. 

Elenoire Ferruzzi si racconta prima del GF Vip 7

La mancanza di etichette è una battaglia che Elenoire Ferruzzi sente particolarmente sua. Il suo corpo, a partire dalle particolari unghie, rappresenta il simbolo della libertà, come ha chiarito lei stessa nell’intervista al settimanale diretto da Alfonso Signorini:

Il mio pensiero va compreso. Io sono oltre. Non mi conformo in nulla. Il mio transessualismo l’ho trasformato in un atto di potere e di orgoglio. Il mio corpo è il manifesto stesso della liberazione. Lei non sa quante persone si rispecchiano in me, per la forza che io emano. La generazione Z sta crescendo senza pregiudizi e senza etichette.

A farla sentire sbagliata, ha spiegato, sarebbero stati gli altri:

Per me era tutto al posto giusto: mi sentivo una femminuccia. Poi, con le prime vessazioni, iniziai a capire che il corpo non si sposava appieno con la mia anima.

Già a scuola ha raccontato di essersi innamorata del suo compagno Paolo ma quando la maestra scoprì le pagine del suo diario con il disegno di un cuore ed i loro nomi vicini, lo fece vergognare davanti a tutti i compagni:

Tornai a casa distrutta, affranta, delusa. La scuola avrebbe dovuto rappresentare l’inclusione, mentre per me era diventata un vero e proprio inferno.

La fortuna di Elenoire è stata però la sua famiglia che ha definito stupenda:

Ho dei genitori fantastici, che non mi hanno mai lasciata sola. I problemi veri sono arrivati quando ho iniziato a interfacciarmi con la società. Bisogna ricordare tutto. Io, oggi, non ho più rancori, né rabbie represse. Ho perdonato tutti.

I bulli, dunque, nella sua vita non sono mancati, ma soprattutto li ha incontrati da grande:

È capitato. Con qualcuno ci ho anche fatto l’amore. Non mi aveva riconosciuta: del resto io sono cambiata molto! Tanto che, quando gli rivelai la mia identità, rimase a bocca aperta e mi disse: “Ti chiedo scusa per tutto il male che ti ho fatto. Ai tempi io non avevo i mezzi per capire”. Una vera rivincita.

Un commento anche sul suo percorso di transizione che ha definito “Costoso, duro, devastante, alienante”, anche se si è detta “fiera di quella che sono diventata”.

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