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Elena Morali, Scintilla e Daniele Di Lorenzo: in Questura dopo violenta lite, ecco cosa è successo

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2020-02-15

Momento particolare per Elena Morali e per i suoi due ex compagni, Gianluca Fubelli detto Scintilla e Daniele Di Lorenzo. I tre sono finiti in Questura dopo una violenta lite in strada che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, in pieno centro a Milano. Ma cosa è successo? Elena Morali, Scintilla e Daniele Di Lorenzo …

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Momento particolare per Elena Morali e per i suoi due ex compagni, Gianluca Fubelli detto Scintilla e Daniele Di Lorenzo. I tre sono finiti in Questura dopo una violenta lite in strada che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, in pieno centro a Milano. Ma cosa è successo?

Elena Morali, Scintilla e Daniele Di Lorenzo in Questura

A rivelare quanto accaduto è il portale Fanpage.it, secondo il quale i tre avrebbero vissuto una notte molto movimentata, in via Meravigli, in pieno centro a Milano, intorno alle 2.00. La lite sarebbe scattata tra l’ex Pupa Elena Morali e il produttore cinematografico Di Lorenzo:

I testimoni hanno raccontato che la modella era inferocita e che la lite verbale ha raggiunto toni sempre più alti, al punto che qualcuno ha chiamato la polizia.

Nonostante l’intervento degli agenti, la Morali avrebbe continuato a inveire contro l’uomo. In poco tempo sarebbe arrivato anche Scintilla che, stando al gossip nazionale, sarebbe il suo ex.

Era stata proprio Elena Morali, nel corso di una intervista inaspettata a Pomeriggio 5 con Barbara d’Urso a rivelare la relazione particolare avuta contemporaneamente con entrambi gli uomini, in quella che sembrava quindi essere una relazione aperta ma che alla fine si è conclusa – parrebbe – tra tutti e tre.

In merito alla scorsa notte, scrive ancora Fanpage:

L’arrivo di Scintilla non è servito a pacificare. Sono sempre i testimoni a raccontare che l’attore si è rivolto agli agenti con parole decise che hanno convinto i poliziotti a chiarire tutta la situazione con un giro collettivo negli uffici della questura in via Fatebenefratelli.

Nonostante questo, stando a fonti investigative pare che non sia stato preso alcun provvedimento nei loro confronti, ma non si escludono denunce reciproche.

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