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E’ morto Gianni Boncompagni, genio della TV leggera: aveva 84 anni, dalla Radio a “Non è la Rai”

di Federico Lanza

Pubblicato il 2017-04-16

Mondo dello spettacolo in lutto: è morto a 84 anni, a Roma, Gianni Boncompagni. Nato ad Arezzo il 13 maggio 1932, è stato tra i grandi innovatori della radio e tv italiana con Renzo Arbore, autore e conduttore di storici successi radiofonici e televisivi, come “Bandiera gialla” e “Alto gradimento”, e poi autore e regista …

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Mondo dello spettacolo in lutto: è morto a 84 anni, a Roma, Gianni Boncompagni. Nato ad Arezzo il 13 maggio 1932, è stato tra i grandi innovatori della radio e tv italiana con Renzo Arbore, autore e conduttore di storici successi radiofonici e televisivi, come “Bandiera gialla” e “Alto gradimento”, e poi autore e regista di “Pronto Raffaella?”, “Domenica In”, “Non è la Rai”, “Carramba”. “Dopo una lunga vita fortunata, circondato dalla famiglia e dagli amici se n’è andato papà, uomo dai molti talenti e padre indimenticabile”, così le figlie Claudia, Paola e Barbara commentano sui social.

E’ MORTO GIANNI BONCOMPAGNI – Dopo aver rivoluzionato il linguaggio radiofonico negli anni ’60 e ’70 con “Bandiera gialla” e “Alto gradimento”, complice l’amico di sempre Arbore, nel 1977 Boncompagni debutta in tv con “Discoring”. Poi arriva “Pronto, Raffaella?” (1984), condotto da Raffaella Carrà, di cui è stato pigmalione e fidanzato decennale, di “Pronto, chi gioca?” (1985), condotto da Enrica Bonaccorti e poi realizza tre edizioni di “Domenica in”.

E’ MORTO GIANNI BONCOMPAGNI – Nel 1991 il passaggio a Mediaset, con “Primadonna” condotto da Eva Robin’s e soprattutto “Non è la Rai”, programma con cui lancia Ambra Angiolini che diventa l’idolo dei teenager. Tornato alla Rai, nel 1996-97 firma due edizioni di “Macao” (la prima con Alba Parietti), la cui seconda edizione chiude per bassi ascolti. Ugualmente sfortunata l’esperienza di “Crociera”.

E’ MORTO GIANNI BONCOMPAGNI – Nel 2002 il rilancio con il “Chiambretti c’è” di Piero Chiambretti, tra informazione e varietà, poi tra il 2007 e il 2008 dirige e conduce Bombay su La7. Padre della tv leggera, intelligente e imprevedibile, Boncompagni firma hit musicali come “Ragazzo triste” di Patty Pravo e “Il mondo”, successo mondiale lanciato nel 1965 da Jimmy Fontana, nonché tutte le hit di Raffaella Carrà, da “Tuca tuca” a “Tanti auguri” a “A far l’amore comincia tu”.

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